Easy test Hiv, esami per tutti a Milano

test hiv
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Gratuiti e anonimi. Sono i test Hiv sulla saliva che si potranno effettuare domani in diverse sedi che aderiscono all’iniziativa Easy Test, nata dalla collaborazione tra Anlaids Onlus, ATS Milano, Centro Diagnostico Italiano e Istituto Scientifico Universitario San Raffaele. Gli esami, effettuati da operatori sanitari esperti, danno il risultato in pochi minuti, con un medico a disposizione per eventuali dubbi o domande.

Fare il test resta un atto di responsabili verso se stessi e verso gli altri. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, solo in Italia, nell’ultimo anno sono state riportate 3.443 nuove diagnosi di infezione da Hiv pari a 5,7 nuovi casi per centomila residenti.

«Negli ultimi tempi si sta abbassando la guardia nei confronti di questa infezione, probabilmente perché l’Aids è considerata una prospettiva remota, vista l’efficacia della terapia antiretrovirale, che inibisce la riproduzione del virus nell’organismo – ha spiegato il professor Adriano Lazzarin, primario dell’Unità di Malattie Infettive dell’IRCCS Ospedale San Raffaele -. La prevenzione, ad oggi, rimane la prima arma per evitare la diffusione dell’infezione e una più capillare e semplice offerta del test per HIV ne è lo strumento principale».

Sottoporsi al test significa non soltanto togliersi ogni dubbio: si stima che circa un terzo dei sieropositivi – complessivamente 120-150mila allo stato attuale in Italia – ignorano di avere contratto l’infezione e possono trasmettere il virus inconsapevolmente. Fare il test è quindi un modo per acquisire consapevolezza ed interrompere il primo anello della catena degli eventi che portano alla trasmissione del virus, attraverso comportamenti idonei ad evitarla.

Uno dei fenomeni che continuano a destare preoccupazione, del resto, è rappresentato dalla significativa quota (in media circa la metà, ma il dato sale al 70% se si considerano solo gli eterosessuali) di persone che scoprono la propria sieropositività nel momento in cui si pone la diagnosi di Aids, mentre questo avveniva soltanto in un caso su cinque nel 1996. In mancanza di un vaccino che protegga dal contagio, la prevenzione della trasmissione rimane l’unica strada attualmente percorribile.

DOMANDE E RISPOSTE UTILI

Come funziona il test salivare?
Recentemente è stato messo a punto un test rapido, su saliva, che consente di fornire ai pazienti una risposta entro pochi minuti dal prelievo. Il test può dare due risposte: se è negativo esclude l’avvenuto contatto con l’HIV; mentre la positività esprime la presenza di anticorpi specifici anti-HIV che vengono prodotti dopo l’esposizione al virus.

Ad ogni modo, per quanto altamente indicativo, questo tipo di esame non assicura una risposta definitiva circa l’avvenuto contagio. Un esito positivo deve essere confermato dall’esame standard su sangue.

Qual è l’esame più indicato?
Basta un semplice prelievo di sangue per verificare la presenza di anticorpi specifici, grazie ad una particolare tecnica disponibile in tutti i laboratori di analisi. Il test di regola è gratuito e riservato. Gli stranieri senza permesso di soggiorno godono dello stesso diritto dei cittadini italiani.

Chi dovrebbe farlo?
Tutte le persone sessualmente attive dovrebbero eseguire il test. E’ fortemente raccomandato quando si inizia un rapporto stabile e prima della gravidanza e, in ogni caso, se si pensa di aver avuto rapporti sessuali a rischio non protetti.

Qual è il momento più opportuno?
Ci si può sottoporre al test in qualsiasi momento. Bisogna tuttavia ricordare che gli anticorpi anti-HIV compaiono in genere dopo uno o due mesi dal contagio, ma talora anche tre mesi dopo. Tale intervallo corrisponde al cosiddetto “periodo finestra”, compreso per l’appunto tra il momento del contatto con il virus e la siero-conversione. Per questo motivo, in caso di pregressi comportamenti a rischio è bene effettuare il test al terzo e dopo il sesto mese dall’ultimo rischio di contagio.

Come viene garantita la privacy?
Il test è effettuato solo con il consenso della persona. Il risultato del test è riservato e viene comunicato e consegnato alla sola persona che lo ha effettuato. Attraverso il counselling il medico spiegherà il significato del risultato del test.

Quali sono i vantaggi?
La conoscenza precoce dell’eventuale sieropositività deve essere la premessa di una cura altrettanto tempestiva, che consente di evitare la progressione dell’infezione da HIV verso una grave malattia (AIDS), con un radicale miglioramento della qualità e dell’aspettativa di vita futura.

DOVE E QUANDO

Dalle 8.45 alle 15.00
ATS Milano Città Metropolitana
Viale Jenner 44, Milano

Dalle 10.00 alle 12.00
CDI Centro Diagnostico Italiano
Via Saint Bon 20, Milano
Via Torino 8, Cernusco sul Naviglio (Mi)
Via Vigevanese 4, Corsico (Mi)
Corso Italia 32, Legnano (Mi)
Via Magenta 41, Rho (Mi)

Dalle 12.00 alle 18.00
Punto prelievo OSR
Via Spallanzani 15, Milano


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