Un altro scandalo colpisce la Sanità lombarda. Oltre ai ritardi nella partenza della campagna vaccinale, ha fatto scalpore l’invio di numerose siringhe sbagliate.
La situazione. Non solo al Policlinico San Matteo di Pavia: con la prima fornitura di vaccini dello scorso 30 dicembre in Lombardia sarebbero arrivate 46mila siringhe inadatte. Si tratta di siringhe da 5 ml troppo grandi per un totale di 11.060 e di circa 35 mila da 3 ml per la diluizione ma senza le adeguate tacche tarate sulle giuste quantità e comunque inadatte a somministrare il vaccino.
Era stato il direttore del San Matteo Carlo Nicora a segnalare nella giornata di ieri l’errore.