La variante inglese del coronavirus sta preoccupando l’opinione pubblica internazionale, tanto che lo stesso Di Maio ha annunciato il blocco dei voli da e per il Regno Unito. Il virologo Roberto Burioni ha provato a spiegare quanto sia realmente pericolosa questa nuova mutazione del virus.
L’analisi. «Virus varianti nascono continuamente durante una pandemia – ha scritto l’esperto su Medical Facts -. Alcune variazioni, come la mutante “spagnola” di quest’estate, hanno avuto semplicemente la fortuna di saltare fuori in luoghi che per il virus sono stati “fortunati”, perché la trasmissione in quei posti era particolarmente intensa visto che la gente non prendeva le dovute precauzioni».
Tuttavia in merito al nuovo ceppo inglese Burioni afferma che «al momento non abbiamo nessuna evidenza scientifica che questo mutante “inglese” possa causare una malattia più grave, possa trasmettersi meglio o possa sfuggire all’immunità naturale o a quella indotta dal vaccino. Per cui non c’è motivo – al momento – di preoccuparsi e i titoli allarmistici sono del tutto fuori luogo».