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28. 04. 2024 06:54

Campionato di calcio a 7 Open: la storia straordinaria della “Bum Bum Genitori”

L'iniziativa partita da Settimo Milanese

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Le storie più belle spesso emergono in modo inaspettato, anche nel campionato di calcio a 7 Open. E la vicenda dei “Bum Bum Genitori” è uno di quei racconti sorprendenti che coinvolge un gruppo di partecipanti altrettanto inaspettati: i bambini.

Campionato di calcio a 7 Open, la storia della “Bum Bum Genitori”

Immaginate un gruppo di bambini, con età compresa tra i 6 e i 7 anni, che giocano insieme nella squadra di calcio “Piccoli Amici” di Vighignolo, un comune e frazione di Settimo Milanese. Questi bambini, con la loro vivacità, hanno creato l’opportunità per i loro genitori di condividere un’esperienza straordinaria durante la stagione sportiva 2022/23, ricca di emozioni, allenamenti, campionati, tornei e amichevoli.

Il lato insospettato delle competizioni calcistiche

Per chi non ha mai vissuto questa esperienza, può sembrare difficile immaginare quanto impegno richieda accompagnare i propri figli agli impegni calcistici settimanali e nei fine settimana. Ma è proprio in questi momenti, tra conversazioni a bordo campo, caffè, pranzi e cene condivisi, e le prime serate organizzate al di fuori dell’ambito calcistico (sì, anche partite di padel), che nascono amicizie e legami tra le persone.

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La nascita della squadra “Bum Bum Genitori”

Tutto nasce dall’intuizione del fondatore Mister Dario Giglio (attuale allenatore della Santana Red Devils) che riunisce in un gruppo whatsapp circa 15 genitori (cioè, i padri di questi bambini).

La palla passa poi al signor Christian Saioni che diventa il mister di una squadra di calcio per il torneo “Le Contrade” di Vighignolo nel giugno scorso. Anche se tutti erano ex-calciatori dilettantistici e amatoriali, il percorso per tornare in forma non è stato affatto semplice, come dimostrato da tre sconfitte consecutive.

Dalla sconfitta alla coesione

Tuttavia, l’entusiasmo, il divertimento e la coesione del gruppo erano evidenti fin dall’inizio. Nel tempo, con l’aggiunta di nuovi giocatori e il mix giusto, compresi alcuni giovani, la squadra “Bum Bum” ha mostrato una notevole crescita nel gioco di squadra, conquistando un sorprendente quarto posto nella Muggiano CUP lo scorso luglio.

Un messaggio di unità e Fair Play

Questa evoluzione non si è limitata al campo da gioco ma ha coinvolto anche il piacere di stare insieme, condividere momenti e celebrare successi, grandi e piccoli, così come le sconfitte. Questa esperienza dimostra quanto sia importante per i bambini vedere un gruppo così coeso. Essa rappresenta una testimonianza vivente del fatto che lo sport, in particolare il calcio, va al di là della competizione ed è un’esperienza di crescita, genuino divertimento, socialità e fair play.

Il torneo Sportland Open C: una sfida e un messaggio

Il torneo Sportland, Open C è un’occasione imperdibile per continuare questa incredibile avventura. Naturalmente, la squadra “Bum Bum” è desiderosa di vincere, ma il vero trionfo risiede nell’essere parte di un team, nell’unità e nella condivisione di valori positivi. Mister Saioni ha davanti a sé una sfida impegnativa: oltre alla vittoria, il suo compito è guidare la squadra attraverso il percorso di miglioramento continuo, integrità fisica e ambizione, trasmettendo un messaggio positivo a tutti coloro che seguiranno questa avventura.

La Bum Bum non è composta solo da “papà-calciatori”. La squadra può contare sul supporto, sul lavoro e sul prezioso contributo del Presidente Alessandro Paganin e del Dirigente Giovanni Mastrovito, che rappresentano l’anima di questo incredibile progetto.

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