L’Olimpia Milano è campione d’Italia per la 29ª volta. La squadra di Messina chiude la serie con la Virtus Bologna 4-2 nella bolgia di un Forum festante e completamente rosso, di colore e passione, tornando a vincere lo scudetto che mancava dalla stagione 2017-18.
Una gara 6 senza storia, iniziata con un primo parziale di 29-16 che segna subito un solco importante. Il rientro di Bologna è immediato nel secondo quarto, ma l’Olimpia ha una marcia in più… e il turbo costituito dai 12.000 di Assago, che ci credono e spingono i biancorossi a nuovi e decisivi parziali, che portano anche al +21. Finisce 81-64 con 23 punti di uno strepitoso Gigi Datome (5/10 da 3), 12 e 8 assist di Sergio Rodriguez e 15 di Shavon Shields, che chiude da MVP osannato dai suoi tifosi.
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L’Olimpia Milano è campione d’Italia per la 29ª volta
È la vittoria di Messina, che dopo l’eliminazione dall’Eurolega ai playoff è riuscito a mantenere la fiducia nei suoi giocatori; è la vittoria di Rodriguez, che ha condotto magistralmente una squadra che attorno a lui si è compattata, lasciandola (dovrebbe tornare al Real Madrid) con un titolo agognato da tanto tempo; è la vittoria di Nick Melli, tornato a “casa” per vincere da capitano, riuscendoci; è la vittoria di Shields, trascinatore vero nei momenti di difficoltà ed è la vittoria dei gregari, che in Serie A si sono tolti dei bei sassolini dalle scarpe rispetto al ruolo marginale che gli compete.
L’Olimpia Milano è campione d’Italia: si chiude un cerchio
Un successo che premia squadra, staff, ma anche l’organizzazione societaria meneghina, prima in Italia perché strutturata più di chiunque altra ad essere un top team da Eurolega. Si chiude un cerchio, che ripaga di un’annata complessa con rivincita finale sulla Virtus, campione l’anno scorso con un secco 4-0 in finale. Un nuovo punto di partenza verso una stagione 22-23 in cui provare nuovamente a raggiungere le Final 4 di Eurolega.
