Arriva sempre il temuto giorno del cambio di stagione negli armadi. Una sorta di rito, durante il quale ritroviamo i capi più pesanti e salutiamo quelli leggeri. Questo passaggio, che sia ad ottobre o a novembre, può rivelarsi un buon momento per fare un po’ di ordine e pulizia: quante cose spostiamo da una scatola all’altra ma in realtà non indossiamo mai?
Leggendo i libri di Marie Kondo, scrittrice giapponese esperta di economia domestica e ideatrice del noto Metodo Konmari, in realtà non dovremmo fare il cambio degli armadi: dovremmo sempre avere a portata di mano tutto quanto. E come fare? Secondo Ingrid Benincasa, consulente Konmari in Italia, questo è possibile perché «negli armadi bisogna tenere solo i capi che si amano».
Il sogno di avere una casa ordinata e organizzata segue alcuni passaggi (definiti in gergo decluttering) obbligati. Il primo riguarda proprio i vestiti, perché sono le cose con le quali abbiamo un rapporto meno personale e più legato alle “mode” che vanno e vengono negli anni. «Intraprendere questo tipo di percorso porta ad una nuova conoscenza e consapevolezza di sé – spiega Ingrid Benincasa – e l’ordine della casa, sarà solo lo specchio dell’ordine interiore che abbiamo fatto».
Dopo il decluttering dei vestiti, proveremo gioia nell’aprire l’armadio e il desiderio, ogni volta che lo si fa, di indossare tutti i capi a disposizione. Per un decluttering completo (vestiti, libri, documenti e ricordi) il lavoro è certamente più complesso, ma iniziare con qualche piccolo nuovo accorgimento può essere la base da cui partire. Insomma, la parola d’ordine è… ordine!
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ARMADIO PERFETTO?
1
Prendi tutti i capi che hai e, passandoli ad uno ad uno, scegli di tenere solo quelli che ti danno gioia e che sei sicuro/a di indossare.
2
Una volta fatta la cernita, suddividi i vestiti per pesantezza (lana, cotone, seta) e piegali in maniera ordinata. Nel Metodo Konmari, la piegatura dei vestiti ricorda l’origami.
3
Posiziona nelle scatole solo i capi più leggeri o più pesanti che usi in alcuni momenti specifici dell’anno (ad esempio i parei o i guanti da neve).