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25. 04. 2024 00:56

Nuovi arredi in Bovisa: ma sono vecchi fusti di birra

Ecco le foto del progetto di economica circolare

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Un vero e proprio progetto di economica circolare, che consente di ridurre del 90% le emissioni di CO2 della fase finale di creazione degli oggetti. E in Bovisa, quartiere periferico di Milano, arrivano nuovi arredi che, in realtà, sono vecchi fusti di birra: sedute di cortesia, panchine, sgabelli e tavolini portabici, per un intervento di valorizzazione e riqualificazione del parchetto di via Candiani e in via Mercantini. 

Nuovi arredi in Bovisa da fusti di birra riciclati, il progetto Take Back-Give Back

Il progetto si chiama «Take Back-Give Back» e ha visto impegnata Carlsberg Italia, azienda da sempre produttrice di birra, che ha deciso di dare nuova vita ai fusti DraughtMaster, sistema di spillatura con fusto in PET e senza CO2 aggiunta. Nel dettaglio l’azienda si è impegnata nel recupero di fusti esausti da selezionati clienti di Milano raccogliendo oltre 2.300 kg di plastica, che sono stati destinati alla seconda edizione dell’iniziativa di economia circolare di quartiere “DaCosaNasceCosa” a cura dell’associazione culturale “Repubblica del Design”, impegnata nella valorizzazione e rigenerazione delle periferie milanesi con un distretto permanente in zona Lancetti-Dergano-Bovisa.

Take Back Give Back, arredi in Bovisa da fusti di birra riciclati, progetto di Carlsberg-2
Take Back Give Back, arredi in Bovisa da fusti di birra riciclati, progetto di Carlsberg

Ecco i nuovi arredi da fusti di birra riciclati 

Da fusti esausti ad arredi urbani: sedute di cortesia, panchine, sgabelli e tavolini portabici, saranno installati per un intervento di riqualificazione del parchetto di via Candiani e in via Mercantini. Il processo di valorizzazione da rifiuto a oggetti, che Carlsberg metterà a disposizione delle comunità, è stato realizzato con la collaborazione di Design Differente, fablab specializzato in rigenerazione di neo-materiali dai rifiuti plastici e in manufatti e opere costruiti con gli stessi. Sulla base delle prime analisi, condotte da Fabio Iraldo, Professore ordinario di Management presso la Scuola Sant’Anna di Pisa, dove dirige il PhD in Innovation, Sustainability and Healthcare – il progetto è risultato particolarmente efficace per la sostituzione di arredi urbani, usualmente prodotti con materie prime energivore e più impattanti. Secondo le stime, infatti, l’attività di economia circolare promossa da Carlsberg Italia consente di ridurre di oltre il 90% le emissioni di CO2 della fase finale di creazione degli oggetti.

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Take Back Give Back, arredi in Bovisa da fusti di birra riciclati, progetto di Carlsberg-2
Take Back Give Back, arredi in Bovisa da fusti di birra riciclati, progetto di Carlsberg

Il workshop con gli studenti del Politecnico di Milano

Il materiale, messo a disposizione da Carlsberg Italia, è stato impiegato in un workshop con studenti del Politecnico di Milano e designer del quartiere che hanno ideato oggetti ad uso pubblico, sulla base delle necessità emerse dal dialogo con le associazioni e gli esercizi commerciali del Municipio 9, come Circolo Bovisa, realtà coinvolta nel progetto e che ha messo a disposizione i suoi spazi: «Questo progetto è un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato. – le parole di Anita Pirovano, Presidente del Municipio 9 – e vede protagonista la cittadinanza come parte attiva e, allo stesso tempo, destinataria degli oggetti di design che sono stati ideati sulla base delle loro necessità e che Carlsberg donerà alla comunità. Milano e il Municipio 9 sono già in prima linea nell’applicazione di un’economia circolare locale, declinata sui quartieri, come Bovisa, e soprattutto basata sull’impatto sociale dei progetti».

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