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14. 05. 2024 03:44

La nipote di Marie Curie a Milano: spiega ai giovani l’importanza della Scienza

Hélène Langevin - Joliot a Palazzo Reale, esattamente 105 anni dopo la nonna

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A Palazzo Reale, grazie a Fondazione Bracco e al Comune, gli studenti di alcuni istituti superiori hanno potuto incontrare la nipote di Marie Curie a Milano, la fisica Hélène Langevin – Joliot, in visita in Italia in occasione della Giornata internazionale delle Ragazze e delle Donne nella Scienza dell’ONU.

I giovani incontrano la nipote di Marie Curie a Milano

L’incontro si è svolto presso la sala conferenze di Palazzo Reale. L’obiettivo era far innamorare i giovani della scienza, grazie a una testimonianza d’eccezione. La famiglia Curie-Joliot conta ben sei Premi Nobel, cinque per la Scienza e uno per la Pace: «La Scienza e la Pace sono due elementi indispensabili per rispondere alla grande sfida che costituisce oggi una transizione ecologica sempre più urgente nel mondo intero» sostiene Hélène Langevin – Joliot. Le fa eco Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco: «Marie Curie è uno dei miei eroi, è una grande emozione per me incontrare sua nipote. Sono un’imprenditrice convinta che fare ricerca sia il lavoro più bello del mondo. Grazie a Marie Curie, peraltro, la radiologia è diventata una branca essenziale della ricerca medica. Marie Curie è una stella polare anche in quanto donna scienziata: la nostra Fondazione è in prima linea per favorire le carriere STEM delle ragazze, superando ostacoli e stereotipi di genere».

La nipote di Marie Curie a Milano a Palazzo Reale
La nipote di Marie Curie a Milano a Palazzo Reale

La nipote di Marie Curie a Milano, il saluto di Anna Scavuzzo 

«La testimonianza di Hélène Langevin Joliot, nipote di Pierre e Marie Curie, è per ragazze e ragazzi un’occasione preziosa per conoscere la storia di una donna di grande talento e passione per la scienza – le parole della Vicesindaco e assessore all’Istruzione Anna Scavuzzo. – ringrazio la Fondazione Bracco che ha reso possibile questo incontro, rinnovando ancora una volta l’impegno per la promozione della cultura scientifica, dello studio delle materie STEM, del protagonismo anche femminile nell’ambito della scienza e della ricerca. Poter coinvolgere studenti e studentesse in incontri e testimonianze permette loro di vivere esperienze che siano di ispirazione e che aprano nuovi orizzonti per il loro futuro, al di là di stereotipi che vanno superati anche grazie a iniziative come questa». 

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Chi è Hélène Langevin – Joliot, la nipote di Marie Curie a Milano

Langevin-Joliot fa parte di una famiglia eccezionale. I suoi nonni materni erano Marie e Pierre Curie, famosi per i loro studi sulla radioattività, per i quali vinsero un Premio Nobel per la fisica (con Antoine Henri Becquerel) nel 1903. Marie Curie fu anche la prima persona a vincere il Premio Nobel in due differenti campi, avendone vinto un secondo per chimica nel 1911 con le sue scoperte del radio e del polonio. Allo stesso modo, i genitori di Hélène – Irène Curie e Frédérique Joliot – vinsero un Premio Nobel per la chimica nel 1935 per la loro scoperta della radioattività artificiale, e in seguito furono tra i fondatori del Centro Nazionale delle Ricerche francese, il CNRS. Da ultimo, Eve Curie, la secondogenita di Marie e Pierre, zia di Hélène, fu una delle prime donne in diplomazia, e il suo lavoro per l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Infanzia le è valso il premio Nobel per la Pace nel 1965 (insieme con l’UNICEF). Hélène decide fin da bambina di essere una fisica come i nonni, iniziando i suoi primi esperimenti insieme alla mitica Marie. E oggi torna in Italia, esattamente 105 anni dopo la nonna, che visitò il nostro Paese per la prima volta nel 1918.

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