Nuova manifestazione di Ultima Generazione a Malpensa Prime, lo scalo dal quale partono i jet privati, con una decina di ragazzi che si sono recati sulla pista per bloccare i voli, privati per l’appunto, in partenza dallo scalo milanese.
Ultima Generazione a Malpensa Prime, il video della protesta
Qui sotto il video della protesta di Ultima generazione a Malpensa Prime. Manifestazione iniziata con uno striscione più che eloquente, sul quale campeggiava la scritta «Stop sussidi ai fossili» che ben faceva comprendere il contenuto della stessa. A questo si è aggiunto il fatto che alcuni ragazzi hanno imbrattato di giallo lo spazio di Malpensa Prime, mentre altri si sarebbero recati direttamente sulla pista con l’obiettivo di fermare i jet privati in partenza.
Visualizza questo post su Instagram
La richiesta alla base della manifestazione di Ultima Generazione a Malpensa Prime
La richiesta alla base della manifestazione di Ultima Generazione a Malpensa Prime, e portata avanti da alcuni attivisti che indossavano un grembiule con la scritta «Scientific Rebellion», è riassunta nel contenuto del volantino che hanno deciso di appendere proprio sulle vetrate di Malpensa Prime. Il contenuto del quale riportiamo qui sotto.
Facciamoli pagare
- Stop Jet privati: i jet privati emettono dieci volte di più degli aerei di linea e cinquanta volte di più dei treni. Un volo privato di quattro ore emette tanto quanto una persona media in un anno. L’aviazione privata è l’apice dell’ingiustizia climatica, sociale ed economica.
- Tassiamo i frequent flyers: le tasse sui viaggi aerei sono state proposte come metodo efficace per aumentare i finanziamenti per il clima e contrastare gli effetti del riscaldamento globale. Gli studi dimostrano che in questo modo potremmo facilmente raccogliere oltre cento miliardi di dollari all’anno.
- Pagate il vostro debito climatico: l’1% più ricco della popolazione è responsabile di più emissioni rispetto al 50% più povero. Il fatto che i ricchi paghino di più e si impegnino a ridurre le loro emissioni non è solamente una questione morale ma anche una necessità matematica e scientifica.
L’umanità ha una scelta da compiere: cooperare sul clima o morire (A. Guterres, Segretario Generale dell’Onu)