Dopo i successi in alcuni dei migliori club d’Europa, giovedì sera Mondo Marcio torna a Milano. Dopo tre anni d’attesa, lo scorso marzo è uscito il nuovo album UOMO!, i cui brani saranno parte della scaletta del live al Fabrique.
Perché questo titolo?
«UOMO! è un’attitudine, quella di fare le cose credendoci fino in fondo e restando veri a se stessi. In tre anni sono maturato, ho fatto esperienze di vita, sono cresciuto. Adesso ho più da raccontare».
Com’è stato collaborare con Mina nel brano Angeli e Demoni?
«Il rapporto con Mina è in atto dal 2012. Come artista è incredibile e come persona ancora di più. Mi ha insegnato a cercare la semplicità nelle canzoni, che è la massima grandezza di un brano».
Quanto hanno influito le tue esperienze all’estero?
«Tantissimo, gran parte del disco è prodotta tra New York e Miami da nomi fortissimi come Swede di 808 Mafia».
Come è cambiata la tua fanbase dagli esordi a oggi?
«E’ cresciuta insieme a me e ha vissuto insieme a me le mie storie, è come se fosse una seconda famiglia».
Sei stato uno dei primi, se non il primo rapper italiano, con la mentalità americana: quali sono i prossimi progetti?
«Creo sempre dei brand che abbiano a che fare con le mie passioni, è per questo che mi trovo bene a portare avanti diversi business. Nascono da una passione e non dalla semplice ricerca di fare soldi. Al momento sto lavorando su Purple Weed, la mia erba legale, Angeli e Demoni, il mio vino. Oltre che ovviamente su tanta tanta musica».
Nel live al Fabrique solo nuovi brani o anche hit storiche?
«Tutto il mio repertorio per quasi due ore di musica dal vivo, con la mia band di tanti anni con cui l’energia sul palco è atomica, più proiezioni e allestimento luci: un’esperienza imperdibile».
Cosa si devono aspettare i fan?
«Un live emozionante, l’emozione è sempre alla base di quello che faccio».
Giovedì alle 21.00
Via Fantoli 9, Milano
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