Il Sindaco uscente di Milano, Beppe Sala, chiude all’eventuale alleanza con il Movimento Cinque Stelle al primo turno delle prossime elezioni comunali, tenendo però aperta una porta in vista del ballottaggio. A fare il gioco delle tre carte è lo stesso primo cittadino uscente, che in collegamento con la quarta edizione de La Piazza annuncia: «Non credo alla logica delle alleanze locali quando ci fa comodo, il centrodestra vince perché al momento giusto sta insieme. Questa è una lezione che dobbiamo apprendere anche noi, non esiste alleanza tattica con il Movimento 5 stelle».
La sinistra e il movimento cinque stelle, una non alleanza
Beppe Sala poi prosegue: «Il tema dei Cinque stelle è ineludibile per la sinistra, tutti noi abbiamo delle riserve però sono anche un uomo di conti e questi dicono che il Pd è attorno al 20% e noi abbiamo l’elezione del presidente della Repubblica e poi abbiamo in Lombardia le elezioni della Regione, che da 30 anni è in mano al centrodestra – ha aggiunto – per cui voglio essere pragmatico, non è che ci si può alleare solo per fare le somme matematiche, è una questione ineludibile. Quando il segretario del Pd prova a fare dei passi subito iniziano i distinguo, questo non va bene. O si decide di stare insieme, a condizioni da definire, o si mette quel dossier a lato e bisogna reinventare un’altra storia per passare dal 20% del Pd al 45% che serve per governare».
Elezioni Comunali, no alleanza al primo turno, ma al ballottaggio…
Poi in chiusura il discorso si sposta sulle Elezioni Comunali a Milano. Lì il sindaco uscente lascia aperta una porta all’eventuale possibilità che il Movimento 5 stelle lo possa sostenere al ballottaggio: «Lo vediamo più avanti, dipende da come esco il 4 di ottobre. Perché se esco bene o se esco in difficoltà può essere una storia diversa».