#AnneFrank. Vite parallele, al cinema il documentario per resistere all’odio

AnneFrank. Vite parallele
AnneFrank. Vite parallele

A novant’anni dalla nascita di Anne Frank, arriva nei cinema italiani #AnneFrank. Vite parallele – nelle sale solo oggi, domani e mercoledì – con la partecipazione straordinaria del premio Oscar Helen Mirren nelle vesti di narratrice delle pagine del diario di Anne Frank, scritte a pochi giorni dalla deportazione nei campi di concentramento nazisti, in un set dettagliatamente ricostruito dal Piccolo Teatro di Milano come il rifugio segreto di Amsterdam.

Patrocinato da UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e prodotto da Nexo Digital e 3D Produzioni in partecipazione con Rai Cinema, il film-documentario nasce con l’intento delle giornaliste Anna Migotto e Sabina Fedeli di fare luce sulle tragiche vicende dell’Olocausto attraverso le testimonianze di chi ne è miracolosamente sopravvissuto, quelle di Arianna, Sarah, Helga, Andra e Tatiana, ovvero le storie parallele a quella della piccola Frank.

«Rileggere oggi le pagine del diario di Anne da adulti – racconta a Mi-Tomorrow Sabina Fedeli –, quindi in maniera del tutto diversa rispetto all’adolescenza, è un’esperienza formidabile: ci sono concetti su giustizia e fratellanza molto vicini al nostro presente ed il fatto di avere a disposizione delle testimoni in grado di raccontarci il loro vissuto in maniera molto istintiva e libera, ci ha permesso di costruire questo documentario su una linea di pensiero molto vicina alla nostra».

«Oggi è tragicamente attuale trattare di intolleranza ed antisemitismo – sostiene la regista Anna Migotto – come è attuale la massima scritta da Primo Levi tanti anni fa: “La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia”. Oggi viviamo e vediamo con i nostri occhi questa infezione che serpeggia: siamo convinti che la Shoah non possa verificarsi più, però oggi persistono delle forme di violenza molto simili, se guardiamo i loro effetti sulle persone. Questo documentario vuole essere un piccolo sasso in grado di inceppare il meccanismo della macchina dell’odio. Se nel nostro piccolo riusciremo a farlo, ne saremo felici».

Paese di origine: Italia
Durata: 92 minuti
Regista: Sabina Fedeli, Anna Migotto
Genere: documentario


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