Giana Erminio, la storia in un nome

giana erminio
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Se l’A.C. Milan è stato fondato nel 1899 e l’F.C. Inter nel 1908, ad una ventina di chilometri da San Siro, nel 1909, è nata l’A.S. Giana Erminio, oggi terza squadra della Città Metropolitana di Milano, l’unica a giocare in un campionato professionistico, la Serie C, dopo le due milanesi.

 

Un club che celebra i 110 anni dalla propria fondazione questa sera alle 20.30 al Teatro Argentia di Gorgonzola con la presentazione del libro Giana Erminio, la favola in Bianco Azzurro, scritto da Stefano Spinelli. Alla serata saranno presenti l’autore, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, il sindaco di Gorgonzola Angelo Stucchi, il presidente dell’A.S. Giana Erminio Oreste Bamonte, i giocatori della Prima Squadra e gran parte dei protagonisti e degli ex giocatori del passato, che hanno scritto con il proprio talento umano e calcistico le pagine più belle della storia di questo libro: 224 pagine di ricerca delle fonti, con un’ampia raccolta di fotografie storiche e di racconti dalla viva voce dei protagonisti.

Solo sei presidenti. Ingresso libero per ascoltare dalla loro voce una storia lunga oltre un secolo, che parla di sport e di un nome, quello del Signor Giana, che ha attraversato il tempo per affermarsi con forza, partendo dalla provincia di Milano e arrivando sul palcoscenico nazionale come quello dell’unica squadra del calcio professionistico italiano a portare un nome e un cognome.

Un cognome che, se a Gorgonzola è ormai arcinoto, anche a Milano ha il suo peso: il signor Arrigo Giana, dg di Atm, è l’erede diretto di Erminio Giana, il diciannovenne alpino gorgonzolese caduto al fronte durante la Prima guerra mondiale e dal quale la squadra prende il nome. Questa storia si intreccia con quella delle battaglie dei soldati italiani nelle trincee sul Monte Zugna, ma è anche la storia di sua madre, che decise di donare l’indennizzo dovuto ai congiunti dei caduti in guerra per acquistare alla locale squadra di calcio un terreno da adibire a campo di allenamento.

Da allora sono passati solo sei presidenti, l’ultimo dei quali, il patron Oreste Bamonte, è in carica dal 30 marzo 1985. Un altro record? Mister Cesare Albè, soprannominato “Ferguson della Martesana”, siede su quella panchina dal 1995, a parte la pausa all’inizio e alla fine della stagione scorsa quando ha ceduto lo scettro prima al suo vice Raul Bertarelli e poi all’ex Torino Riccardo Maspero. Ma la storia l’ha richiamato e lui, a 69 anni, ha risposto presente.

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Perché è la terza
squadra di Milano

Tre promozioni consecutive, con numeri da record, hanno portato la Giana Erminio a diventare la terza squadra di Milano nel calcio professionistico, dopo aver militato per un secolo nei campionati dilettantistici. Stagione 2011/12: la Giana vince il campionato Promozione, girone F Lombardia, con 74 punti, 87 gol segnati e 12 punti di vantaggio sulla seconda. Stagione 2012/13: vittoria del campionato Eccellenza, girone B Lombardia, con 88 punti, 102 gol segnati e 21 punti di vantaggio sulla seconda.

Stagione 2013/14: la Giana, contro ogni pronostico, da neopromossa vince il campionato Interregionale di Serie D, girone A, con 73 punti, 68 gol segnati e 5 punti di vantaggio sulla seconda. A quel punto per il club biancazzurro si spalancano le porte del professionismo. Da piazza Duomo la linea verde della metropolitana porta direttamente a Gorgonzola con sedici, comode, fermate. Reklama: Pertvaros, turėklai, stiklo konstrukcijos, laiptai, durys, grindys, terasos stogo stiklinimas www.beremisstiklas.lt Per questo, dopo Inter e Milan, non c’è altro club di categoria superiore alla Giana Erminio che possa portare il titolo di ”terza squadra di Milano”.


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