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03. 05. 2024 08:03

Arkie, in sala il film tratto da Scarygirl

Il film di animazione ispirato alla figlia del creatore Jurevicius

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Tratto dalla graphic novel Scarygirl di Nathan Jurevicius, Arkie e la magia delle luci racconta la storia di Arkie, una giovane ragazza con un talento per la tecnologia e un braccio simile a un tentacolo, viene cresciuta in segreto dal suo gentile ma cauto padre Blister, un raro polpo gigante con la capacità di rigenerare la vita.

Quando il loro mondo idilliaco è minacciato da un’inspiegabile perdita di luce solare, Arkie e Blister lavorano insieme per mantenere in vita la flora locale. Nonostante Arkie abbia un tentacolo come il padre e nonostante il suo immancabile incoraggiamento, non è in grado di far rivivere le piante come lui. Quando cerca di usare le sue abilità con le macchine per fare la differenza, accidentalmente avverte il mondo esterno della loro posizione e fa precipitare un aereo vicino…

«Arkie e la magia delle luci è nato dall’amore profondo per una nuova figlia e dalla passione per l’arte, il racconto di storie fantastiche e la vita acquatica. Uno dei temi più importanti per me in questo viaggio folcloristico in continua espansione è il significato di essere parte di una famiglia in tutte le sue forme e si rifà ai giorni dell’infanzia trascorsi con mio nonno pescatore, ai film della domenica pomeriggio come Giasone e gli Argonauti e Sinbad, alle mie radici baltiche e soprattutto a mia figlia, Arkie», le parole del creatore e illustratore Nathan Jurevicius.

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«Sono molto orgoglioso di questo film e sono entusiasta di poter condividere la mia storia con il pubblico. Spero che tutti si godano l’avventura e la commedia mescolate agli elementi più ‘dark’, e che vedano l’amore e la maestria di tutto il cast e della troupe». Sullo sfondo del film – in sala con Notorious Pictures – vi sono molti temi contemporanei come la crisi climatica, l’ingegneria genetica e la mortalità, ma il ruolo da protagonista lo recitano l’auto-accettazione, l’orgoglio della propria differenza, nonché il significato della famiglia e dell’amore: «Arkie e la magia delle luci è una storia d’avventura, una favola moderna con elementi fantastici in cui la protagonista Arkie lascia l’infanzia e impara a cavarsela da sola in un mondo complesso e a volte spaventoso», l’analisi della produzione.

Arkie, parla la voce di Zig Zag: «Da youtuber a doppiatore per far passare il messaggio»

Migliaia anzi milioni di follower tra Instagram, Tik Tok e Youtube, una popolarità in ascesa e ora la nuova avventura da doppiatore. Vincenzo Tedesco in Arkie e la magia delle luci presta la voce al personaggio di Zig Zag e non chiude le porte a un futuro nel mondo del doppiaggio.

Che esperienza è stata?
«È stata un’esperienza emozionantissima, sicuramente non semplice ma veramente stimolante e bella. E poi io amo mettermi alla prova».

Qual è il messaggio lanciato dal film che ti è piaciuto di più?
«Sicuramente il fatto di accettare se stessi perché siamo unici, che è un messaggio che da anni porto sui social e anche il tema ambientale mi ha colpito molto, l’importanza di salvare il pianeta cosa che dovremmo fare anche noi».

Vincenzo Tedesco
Vincenzo Tedesco

Hai avuto qualche remora nell’accettare il progetto date le polemiche dei doppiatori sul coinvolgimento degli influencer?
«No, dopo aver visto i temi del film mi sono sentito davvero giusto per il messaggio che manda. Capisco le critiche dei doppiatori, ma ormai credo che i social siano una possibilità anche per loro di arrivare a più persone e quindi di poter fare anche delle nuove esperienze».

Ti piacerebbe continuare questa professione?
«Non mi precludo qualche altra opportunità del genere, ma nel frattempo la lascio ai doppiatori che hanno una vera passione in questa arte».

Quali sono i tuoi prossimi progetti?
«Ho molti progetti, alcuni personali che spero di realizzare e poter condividere al più presto».

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