Milano-Cortina si prepara a vivere il suo primo scossone politico. La voce circolava già in primavera, anche se poi nel cda di aprile venne confermato: Vincenzo Novari, manager genovese, lascia il ruolo di amministratore delegato della macchina organizzativa delle prossime Olimpiadi invernali 2026.
Milano-Cortina: i nomi per il ruolo più ambito
Sembrano essere giorni decisivi per la nomina del nuovo amministratore delegato della Fondazione di Milano-Cortina 2026. Secondo più fonti in ambienti politici e sportivi, tre al momento sono le candidature forti: Paolo Scaroni, presidente del Milan, vicepresidente di Rothschild ed ex ad di Eni, Alessandro Profumo, ad di Leonardo, e il dirigente Uefa Michele Uva, direttore della commissione Calcio e responsabilità sociale. La nomina, attesa a breve, avviene con decreto del presidente del Consiglio Mario Draghi, sentiti Lombardia, Veneto, le Province di Trento e Bolzano, i Comuni di Milano e Cortina.
Novari fu nominato il 6 novembre 2019, una scelta unanime da parte di Spadafora, Malagò, Sala, Fontana e Ghedina. Ora, con il governo in campagna elettorale e le acqua ancora ferme, è maturo il tempo di un cambio di regia: motivazioni economiche dietro la scelta. Il maggiore indiziato sembra proprio Michele Uva, la decisione è attesa a breve.