In Valtellina il festival LeAltreNote, il direttore Parrino: «Proposta di qualità e divertimento»

Festival LeAltreNote
Festival LeAltreNote

Scalda i motori il Valtellina Festival LeAltreNote (lealtrenote.org), la rassegna estiva di musica da camera, che festeggia quest’anno il decennale: dal 30 luglio all’8 settembre un ricco cartellone di concerti, masterclass ed eventi in vari comuni del Sondriese, con le consuete escursioni tra teatro, danza e narrazione.

Quest’anno il programma è dedicato a Euterpe, la musa della musica nella mitologia greca: punto di partenza per riflettere sull’importanza della donna nella musica e nella cultura in generale. «La nostra idea – racconta a Mi-Tomorrow il direttore artistico Francesco Parrino – era creare uno spazio per i giovani dove studiare e condividere musica tra diverse generazioni:

E’ rimasto così?
«Ci siamo presto resi conto, che sarebbe stato bello e giusto condividere l’esperienza con la comunità e il territorio. Così, accanto alle masterclass, sono nati i concerti che sono andati via via aumentando, da pochi giorni a oltre un mese di programmazione».

Ogni volta attorno a un tema specifico: quest’anno il ruolo della donna nella cultura. Perché?
«Dopo aver affrontato tanti temi sociali, dalla guerra all’ecologia, ci sembrava giusto parlare anche della questione femminile: non solo le quote rosa, ma, più ampiamente, il rapporto dell’uomo con l’ “eterno femminino”».

Donne saranno anche le due testimonial del festival, novità della decima edizione…
«Sì, vogliamo costruire sempre più ponti tra la nostra realtà e il mondo che ci circonda, facendo capire che la musica può essere molto importante nella vita di tutti anche senza essere musicisti professionisti, come dimostrano queste due grandi donne di generazioni diverse, la giornalista e scrittrice Oretta Pierotti Cei e la giovanissima ginnasta Angelica Gusmerini».

Qualche anticipazione?
«Abbiamo arricchito la rosa dei docenti delle masterclass, al via il 21 agosto. Conferme per quanto riguarda i concerti, come sempre gratuiti: una proposta di qualità senza, però, voler essere dogmatici, ma aggiungendo un pizzico di divertimento e aprendoci alla contaminazione tra generi, dal jazz al tango di Astor Piazzolla fino ai Matia Bazar».


www.mitomorrow.it

www.facebook.com/MiTomorrowOff/