Storia di un autogol, ma per una volta il calcio non c’entra: nel ricco cartellone estivo di rassegne di cinema all’aperto a Milano Scendi, c’è il cinema, che da otto anni porta i film nei cortili delle case popolari del Giambellino-Lorenteggio, è unica e speciale e per capirlo basta assistere a una delle proiezioni.
Questa, in effetti, è la notizia: anche quest’anno le proiezioni ci saranno e non era – badate – così scontato. Colpa dell’Anec, l’associazione nazionale esercenti cinema, che si è impuntata, ribadendo il suo no alla concessione della liberatoria per la proiezione di film usciti nell’ultimo biennio a manifestazioni che non prevedano un biglietto d’ingresso. Il motivo? Ciò danneggerebbe l’industria cinematografica, sottraendo spettatori paganti alle altre arene estive, in particolare alle circa duecento aderenti all’associazione.
Chiariamo: che qua e là vi sia qualche furbetto che sulla gratuità ci marcia è probabile, quindi lecito per l’Anec agire per tutelarsi; meno logico, invece, tagliare senza entrare nel merito dei singoli casi, perché il rischio figuraccia è dietro l’angolo. Di certo, comunque, un bel guaio per la rassegna di cinema all’aperto promossa dal Laboratorio di quartiere Giambellino-Lorenteggio e realizzata con il sostegno del Municipio 6 e di Fondazione Cariplo, perché qui da sempre, dal 2012, l’ingresso è gratuito e non potrebbe essere altrimenti: l’obiettivo era e rimane quello di aprire i cortili delle case popolari a tutta la città; un invito alla socialità per mostrare ricchezza (sì, avete letto bene) e forza di questo brulicante tessuto sociale fatto di anime, culture e storie diverse.
Non si tratta solo della visione di un film: è un più ampio percorso di partecipazione per i residenti della zona, che, essendo periferia, rischiano di finire in un immeritato dimenticatoio pronto a riemergere dall’oblio solo quando si parla di degrado o di cronaca nera. Qui non ci si vuole arrendere a una progressiva ghettizzazione, ma si lotta per il proprio futuro, partendo dal basso e da quella cultura che dovrebbe essere accessibile a tutti.
Dopo la denuncia sui social e i tanti messaggi di solidarietà ricevuti, finalmente la buona notizia: le case di produzione e distribuzione Lucky Red, I Wonder Pictures, Fandango, Officine Ubi e Archimede Film si sono smarcate e hanno deciso di stare al fianco dell’iniziativa degli abitanti del Giambellino, concedendo l’uso delle loro pellicole. Si è così riusciti a partire lo scorso fine settimana e lo si è fatto alla grande: sullo schermo Sulla mia pelle, il film di Alessio Cremonini sulla storia di Stefano Cucchi, con il regista e l’attrice Milvia Marigliano presenti in via Odazio.
Si andrà avanti fino a fine luglio con il cinema all’aperto, con le doppie tradizionali proiezioni del venerdì e sabato sera, anticipate, come sempre, dall’anguriata di benvenuto. Il tutto a ingresso gratuito. «Ci hanno detto che dovevamo scegliere film ormai fuori dal circuito cinematografico – spiegano gli organizzatori – Abbiamo lottato per non essere una rassegna di serie B, perché vogliamo fare cultura gratuitamente con gli abitanti del nostro quartiere». «Per guardare lo schermo si alza la testa – sosteneva Jean-Luc Godard – Per questo il cinema durerà e sarà sempre necessario, perché bisogna alzare la testa». Da queste parti lo sanno e non si arretra di un millimetro.
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La formula
20.30 Anguriata
21.30 Proiezione del film
Ingresso
Gratuito
Informazioni
laboratoriodiquartieregiambellinolorenteggio.org
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Il programma
Sabato 29 giugno 2019
Benvenuti ma non troppo
Cortile di via Apuli 2
Venerdì 5 luglio 2019
Le conseguenze dell’amore
Biblioteca Lorenteggio, via Odazio 9
Sabato 6 luglio 2019
La mia vita da zucchina
Cortile di via Manzano 4
Venerdì 12 luglio 2019
La profezia dell’armadillo
Mercato Lorenteggio, via Lorenteggio 177
Sabato 13 luglio 2019
Reality
Cortile via Odazio 8
Venerdì 19 luglio 2019
Pranzo di ferragosto
Cortile via Segneri 4-6-8
Sabato 20 luglio 2019
Quasi nemici
Laboratorio di quartiere Giambellino-Lorenteggio, via Odazio 7
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