Disinfettanti fai da te? No, grazie

Boom di vendite e richieste di disinfettanti per le mani, ma il fai da te può rivelarsi pericoloso. Bandi (Federfarma Lombardia): «Questi prodotti possono diventa un’arma in mano ai microbi»

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Mascherine introvabili, confezioni di disinfettanti andate a ruba e adesso vendute su internet a peso d’oro da speculatori senza scrupoli. Fra gli effetti del coronavirus c’è la totale carenza di dispositivi necessari per difendersi.

 

Disinfettanti fai da te, boom sul web

E così negli ultimi giorni sul web sono apparsi decine di filmati che spiegano in che modo creare antibatterici fatti in casa e igienizzanti per le mani. Sedicenti esperti spiegano che basta mescolare una serie di ingredienti, perfino del comune gel per i capelli, per ottenere prodotti che – secondo loro – nulla hanno da invidiare a quelli normalmente venduti in farmacia.

Molti rischi. Peccato che affidarsi a questi metodi da “stregoni” 2.0 possa rivelarsi estremamente pericoloso. «Se non correttamente preservate, queste preparazioni casalinghe rischiano di diventare esse stesse una possibile fonte di infezione», avverte Manuela Bandi, farmacista e consigliere di Federfarma Lombardia. «Da scudo antivirus, questi prodotti possono quindi trasformarsi in una vera e propria arma in mano ai microbi».

Insomma, il problema non sono solo le ricette apparse su internet e considerate bufale. Vista la loro assoluta inefficacia. Ma anche quelle diffuse correttamente, ma impossibili da realizzare in casa in modo impeccabile.

«Le formulazioni che sono circolate in questi giorni sono sicuramente valide e possono essere utilizzate – prosegue l’esperta -. Il problema è poter avere un prodotto sufficientemente preservato in modo che non diventi proprio lui una fonte di contagio».

Ma come fa a evitare rischi? Il contenitore dovrebbe essere adeguato. «Quelli che usiamo noi farmacisti non rilasciano alcuna sostanza alla soluzione che racchiudono», avverte. E poi i tempi di conservazione devono essere assolutamente rispettati:

«Un conto è usare il prodotto nell’immediato, un altro mese dopo averlo preparato. Per questo bisogna prestare massima attenzione». Nel frattempo, resta, però, un grosso problema: nelle farmacie è quasi impossibile acquistare i preziosi gel disinfettanti.

Preparazioni in farmacia. Per questo alcuni esercizi di Milano in queste ore stanno mettendo a punto preparazioni ad hoc. «Ne stiamo producendo di continuo – prosegue la farmacista – ma la domanda supera di gran lunga l’offerta».

Gel mani e soluzioni disinfettanti “made in farmacia” vengono messi a punto secondo le regole della Farmacopea. Le due ricette diffuse dalla Società italiana farmacisti preparatori (Sipaf) arrivano da quella britannica e «tecnicamente sono preparabili in tutte le farmacie», evidenzia la specialista.

I disinfettanti vengono normalmente proposti confezionati in flaconi trasparenti con tappino dosatore. Il prezzo al pubblico medio è di circa quattro euro, lo stesso del gel più noto andato a ruba nelle ultime settimane.

Disinfettanti e non solo, le regole anti-contagio

1) Lavati spesso le mani

2) Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute

3) Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani

4) Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci

5) Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico

6) Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol

7) Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate

8) I prodotti “Made in China” e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi

9) Contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni

10) Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus

(Fonti: Ministero della Salute / Istituto Superiore di Sanità)

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