Gli spostamenti interregionali non sono ancora possibili, ma c’è chi vorrebbe almeno una parziale riapertura: i sindaci lombardi al confine chiedono al presidente Fontana che i propri concittadini possano attraversare il Po per recarsi nei comuni limitrofi dell’Emilia.
Bonaccini docet. Tutto ha inizio dall’ordinanza emanata dal presidente dell’Emilia-Romagna Bonaccini, il quale accordandosi con Veneto e Toscana ha permesso ai frontalieri di spostarsi tra regioni, ma solo se il comune d’origine confina con il comune extra-regionale. La medesima proposta è stata recapitata alla Lombardia, la quale però ha preferito non esporsi sull’argomento.
Oggi a Milano si terrà un consiglio regionale, dove fuori dall’ordine del giorno, i consiglieri Matteo Piloni e Andrea Fiasconaro (provenienti da Mantova e Cremona, città confinanti con l’Emilia) proveranno a convincere l’assessore ai Trasporti Claudia Maria Terzi ad allentare la presa. Nel frattempo Regione Lombardia non si smuove dalle sue posizioni: qui il coronavirus ha colpito più forte rispetto il resto del paese e non si ha alcuna intenzione di rischiare.