Affiancando e completando il progetto della Summer school , l’Amministrazione comunale ribalta il paradigma e si fa vicina agli abitanti con un’iniziativa dedicata ai giovani della città, bambini e ai ragazzi tra i 6 e i 14 anni. Il progetto si chiama Centro estivo diffuso e prenderà piede nei cortili delle case popolari di Milano. «Di solito – specifica l’assessore Rabaiotti – aspettiamo che siano i cittadini a muoversi dalle loro case, dai loro quartieri per partecipare alle opportunità che mettiamo in campo. Stavolta invece vogliamo ribaltare il tutto».
#Estatepopolare a Milano, giochi e animazione per i più giovani
Cortili. L’iniziativa prevede attività ludico-ricreative ed educative destinate soprattutto a ragazzi provenienti da contesti e quartieri con maggiori difficoltà socio-economiche. Per questo le attività vengono portate direttamente là, dove i ragazzi vivono ogni giorno gli spazi comuni delle case popolari. Sono 20 i cortili individuati che ospiteranno due periodi di attività: due settimane in agosto a partire dalla prossima in 10 cortili e le prime due settimane di settembre negli altri 10.
Vicino. L’Amministrazione pubblica ha espresso la volontà non solo di organizzare e coordinare questi eventi ma anche di stimolare la partecipazione e di intercettare i bisogni e i desideri dei cittadini quando non vengano palesemente manifestati. «Questa – aggiunge l’assessore – è un’azione che racconta di una nuova interazione tra centro e territorio, tra istituzioni e abitanti, frutto anche di riflessioni ed esigenze emerse in questo periodo di emergenza sanitaria».
Le attività. Le attività nei cortili delle case popolari di Milano saranno svolte a piccoli gruppi e nel rispetto delle norme sanitarie anti contagio, coordinate da educatori e animatori, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, la mattina dalle 9:30 alle 13.
Analogamente alle attività per i più giovani, in una decina di strutture per disabili convenzionate, tipicamente chiuse nel mese di agosto, verranno organizzati altri progetti ed interventi alternativi di assistenza domiciliare.