Ci siamo. Il banco di prova più importante della ripartenza dopo il picco dell’emergenza è la riapertura delle scuole, rimaste chiuse dal 24 febbraio.
Le scuole di Milano si preparano a riprendere a regime
I piccoli del nido sono tornati a giocare con i loro compagni già il primo settembre, i bambini della scuola dell’infanzia ricominciano questa settimana (Palazzo Marino ha adattato diversi spazi per poter accogliere tutte le 30mila richieste) e per tutti gli altri in Lombardia e in altre regioni il nuovo anno inizierà il 14 settembre. Alle superiori già dai primi di settembre sono partiti i corsi di recupero per i ragazzi rimasti indietro nei mesi del lockdown.
Chi apre prima. I presidi di alcune scuole superiori hanno deciso di anticipare di una settimana l’inizio del vero e proprio anno scolastico, alcuni in presenza e altri, almeno per la prima settimana, a distanza. A Milano lo hanno fatto i licei Beccaria, Vittorio Veneto, Cremona, Guareschi (il corso quadriennale) e gli istituti superiori Moreschi, Curie-Sraffa e Severi-Correnti. Hanno aperto già la scorsa settimana alcune scuole internazionali della città. Fino al termine dell’emergenza coronavirus la maggior parte degli studenti delle superiori dovrà alternare giorni in classe a lezioni online da casa, mentre i bambini e i ragazzi di elementari e medie si sederanno tutti i giorni ai loro banchi singoli, con o senza rotelle (in consegna entro il 31 ottobre 2,4 milioni di banchi nuovi in tutta Italia).
Mascherine. Il primo settembre il Comitato Scientifico ha finalmente sciolto i dubbi sull’obbligo di portare le mascherine in classe: quando il distanziamento di un metro è garantito, come durante le lezioni in cui i bambini sono seduti ognuno al proprio banco, non c’è l’obbligo, che rimane però negli altri momenti. Questa regola sarà flessibile in base all’indice di contagio. Come è accaduto fino ad ora, i piccoli sotto i 6 anni non dovranno indossarle.
In caso di contagio. Se uno studente risulterà positivo al Covid-19 sarà il Dipartimento di Prevenzione dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) a stabilire se tutta la classe debba rimanere o meno a casa in quarantena. A quel punto i docenti dovranno proseguire la didattica a distanza. Il Ministero della Salute intende estendere a tutte le scuole l’utilizzo dei test rapidi per evitare di tenere bloccate intere classi per troppo tempo. Da questa settimana l’ospedale Buzzi fornirà a quattordici scuole milanesi un kit per il test sierologico rapido da fare a casa: saranno coinvolte 6mila famiglie. Dalle elementari in su toccherà ai genitori assicurarsi ogni mattina che i figli non abbiano sintomi da coronavirus come febbre, tosse o raffreddore. Per i bambini di nidi e asili e per i loro accompagnatori il Comune di Milano ha invece previsto la misurazione della temperatura all’ingresso.
Test sierologici. Fino al 18 settembre il personale docente e non docente potrà fare il test sierologico su base volontaria. In Lombardia riguarda potenzialmente 206mila persone. Fino ad ora hanno fatto il test in 57mila, i positivi sono 2.723.
Cantieri ordinari e straordinari
Nei mesi estivi il Comune ha effettuato 700 interventi di manutenzione ordinaria. I lavori di manutenzione straordinaria dovrebbero concludersi in tempo per il 14 settembre nelle scuole di via Quadronno, via Crocefisso, via Graf e via Crescenzago e nella nuova scuola di via Pisa. Il primo giorno di scuola saranno consegnati 14 moduli prefabbricati in via Console Marcello, Via Rasori, via Gallarate e via Cilea. Nelle settimane successive è prevista la consegna di altri moduli in via Narcisi, via Gattamelata, via Quarenghi, via Martinetti, via Castellino da Castello, via Forze Armate e via Crimea.
Le protezioni
- 500 termoscanner
- 825.000 guanti monouso
- 174.000 mascherine chirurgiche
- 1.500 mascherine FFP2
- 4.000 visiere protettive
- 5.800 confezioni gel igienizzante
- 6 milioni di euro per intensificare pulizie di spazi, giochi e arredi
Le nuove assunzioni
- 5.260 bidelli
- 3.848 insegnanti scuole d’infanzia
- 349 maestri elementari
- 178 docenti scuole medie
- 676 insegnanti tecnico pratici
- 162 assistenti tecnici
Le scuole superiori già riaperte
- Liceo classico Beccaria
- Liceo scientifico Vittorio Veneto
- Liceo scientifico Cremona
- Liceo Linguistico Guareschi
- Istituto superiore Moreschi
- Itis Marie Curie-Sraffa
- Istituto Saveri Correnti