Il sindaco Sala ha parlato della decisione di ricandidarsi per un secondo mandato durante l’evento online Direzione Nord “What comes next. Spunti di futuro dalla trincea”.
Le dichiarazioni. «È arrivata piano piano la consapevolezza che mollare non potevo in questa situazione, perché è talmente difficile che mi sembrava di scappare», ha dichiarato il primo cittadino.
Poi, si è lasciato andare al racconto di come pian piano ha preso forma l’idea di una nuova candidatura. «Piano piano poi mi è venuta la voglia, la sera prima di Sant’Ambrogio ero a casa e ad un certo punto ho detto lo faccio e lo faccio domani. Ho chiamato il mio portavoce a mezzanotte e gli ho detto preparati che domani facciamo l’annuncio – ha aggiunto -. Ho passato gran parte della notte in bianco e il giorno dopo siamo andati in onda, mi sembrava bello farlo il giorno di Sant’Ambrogio che è il santo protettore ed è stato simbolo della creazione di un certo modo di vivere Milano».
Moschee. L’evento è stata l’occasione per parlare anche dalla tanto discussa realizzazione di una moschea a Milano. «Nel nostro progetto ce ne sono alcune più piccole, abbiamo già verificato dove possono essere realizzate, senza creare grandi problemi con la cittadinanza – ha spiegato Sala -. Ne ho parlato a cena qualche sera fa anche con il nostro arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ed è qualcosa su cui anche la chiesa è favorevole. Io da laico non posso che ricordare che c’e’ un articolo della Costituzione che prevede il diritto alla fede anche diversa dalla fede cattolica».
