Da lunedì quasi tutta Italia entrerà in rosso ed il primario del reparto di anestesia e rianimazione del San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo, punta il dito sulla gestione della pandemia.
Le dichiarazioni. «La maggioranza degli accessi Covid-19 in Pronto Soccorso – ha scritto Zangrillo su Facebook – sono causati da terapie domiciliari assenti o sbagliate. Per l’abbandono del paziente e il cortisone alla prima linea di febbre, l’Italia va in rosso».
Già alcuni giorni fa lo stesso Zangrillo aveva sottolineato la mancanza di cure efficaci in fase domiciliare e l’abuso del cortisone. «Varianti, Rt, contagi, colori, rinforzi, lockdown. Manca la cosa più importante: la cura corretta», aveva scritto sui social in riferimento all’uso improprio dei corticosteroidi.