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28. 04. 2024 08:03

Lombardia, 300 sanitari ricorrono al Tar contro l’obbligo di vaccinazione

I sanitari si lamentano del fatto che l'Italia sia l'unico paese europeo in cui vige l'obbligo di vaccinazione

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Pochi giorni fa, il primo luglio, sono scattate le prime sanzioni per il personale sanitario contrario all’obbligo di vaccinazione imposto al governo. Sanzioni che peraltro sono state molto soft: la sospensione dal posto di lavoro viene applicata come extrema ratio. Ciò nonostante, 300 operatori e medici di Brescia, Cremona, Bergamo e Mantova hanno presentato ricorso al TAR di Brescia .

Il ricorso al Tar contro l’obbligo di vaccinazione

Il ricorso è stato depositato lo scorso 22 giugno e si terrà la prima udienza il 14 luglio.

«Non è una battaglia no vax, ma una battaglia democratica. Qui si obbliga una persona a correre un rischio altrimenti gli viene impedito di svolgere la professione – spiega all’Ansa l’avvocato Daniele Granara -. L’Italia è l’unico Paese dell’Unione Europea a prevedere l’obbligatorietà per determinate categorie di soggetti della vaccinazione per la prevenzione della Sars-CoV-2».

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Se il Tar dovesse dare ragione agli operatori sanitari si creerebbe un precedente che potrebbe porre fine all’obbligo di vaccinazione.

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