Milano, la metropoli italiana famosa per la sua eleganza e vitalità, sta diventando sempre più esclusiva non solo per i suoi abitanti, ma anche per gli esercizi commerciali schiacciati da affitti alle stelle. Affitti proibitivi e procedure di sfratto stanno spingendo i negozi sempre più lontano dal centro della città. Questa tendenza sta avendo un impatto significativo sulla vita dei commercianti e dei luoghi iconici della città.
Gli affitti alle stelle spingono i negozi nell’hinterland
Negli ultimi anni, sempre più negozi sono stati costretti a delocalizzare le loro attività nell’hinterland milanese, spingendosi sempre più lontano dal centro della città a causa degli affitti alle stelle. Un esempio di questa situazione è La Città del Gioco, che dopo decenni in via Forze Armate, ha dovuto trasferire la sua sede a Cesano Boscone.
Affitti alle stelle, il caso Tortuga
Ancora più drammatica è stata la situazione del pub Tortuga a Porta Romana, chiuso definitivamente lo scorso marzo dopo 40 anni di attività, senza riaprire altrove. In questo caso, lo sfratto ha coinvolto anche l’appartamento in cui il titolare del pub, Ivano Seregni, viveva con la sua famiglia. Oggi, la sua situazione è precaria, e ha dovuto trasferirsi a Binasco.
Le sfide del mercato immobiliare
Il mercato immobiliare milanese è diventato noto per i suoi canoni d’affitto alle stelle, tant’è che il recente rapporto “Main Streets Across the World 2023” ha posizionato via Montenapoleone come la strada più lussuosa d’Europa e la seconda al mondo dopo la Fifth Avenue di New York. Secondo il rapporto sul real estate commerciale di Scenari Immobiliari basato sui dati del 2022, il canone annuo di locazione a via Monte Napoleone oscilla tra 4.700 e 16.500 euro al metro quadro.
Questo significa che per un negozio di 70 metri quadri, l’affitto annuo può variare da almeno 330.000 euro all’anno. Anche in via Torino, i canoni d’affitto sono notevolmente elevati, con una tariffa annuale al metro quadro che va da 1.100 a 2.700 euro. In altre parole, affittare uno spazio di 70 metri quadri in via Torino può costare almeno 77.000 euro all’anno.
Gli affitti alle stelle stanno trasformando Milano da città inclusiva ad esclusiva (per ricchi)
La crescente esclusività nel mercato immobiliare milanese sta mettendo a dura prova i commercianti, costringendo molti di loro a delocalizzare le loro attività. La città, famosa per il suo glamour, sta vedendo scomparire luoghi iconici e affezionati dalla mappa commerciale a causa dei costi proibitivi. Questa tendenza solleva importanti questioni sul futuro della diversità e dell’accessibilità nella città di Milano.
