Torna a far discutere Area C a Milano. Le opposizioni si scagliano contro Palazzo Marino, reo di non aver disattivato le telecamere in occasione dei disagi provocati quest’oggi dallo sciopero dei mezzi Atm, al quale si aggiungono le limitazioni alla circolazioni causate delle tante manifestazioni presenti in città.
Critiche. «Nonostante la grave pandemia da zona rossa e il concomitante sciopero dei mezzi Sala non sospende area C, il bancomat di Palazzo Marino, e chi entra in città deve pagare», ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato.
A fargli eco anche l’europarlamentare Silvia Sardone che sottolinea invece come «è veramente inconcepibile che la sinistra, ambientalista solo a parole, se ne freghi delle esigenze dei milanesi e dei pendolari che raggiungono la nostra città per lavoro: c’è uno sciopero che paralizza Milano e li si obbligano a spendere soldi per Area C?».
A rincarare la dose ci pensa infine il consigliere Alessandro De Chirico: «Solo chi amministra con l’ideologia – ha affermato- e non con il buonsenso come Granelli poteva lasciare accese le telecamere di Area C. Si aggiunge caos al caos, con mezzi di superficie presi d’assalto dai milanesi e attese che superano la mezz’ora. Ovviamente nessun controllo in più per evitare il sovraffollamento di tram e bus».