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26. 04. 2024 00:39

Bimba morta di stenti a Milano, Alessia Pifferi rivela l’identità del padre di Diana

La donna, accusata di omicidio, ha confidato ai suoi legali il nome del papà biologico della figlia

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Alessia Pifferi ha rivelato ai suoi avvocati il nome del padre di Diana, la bimba morta di stenti dopo essere stata abbandonata in casa per sei giorni. A rivelarlo sono gli stessi legali. «Era più tranquilla e serena – spiega l’avvocato Solange Marchignoli, che difende la donna assieme a Luca D’Auria – e mi ha rivelato il nome del padre. Si tratta di una informazione che non dirò a nessuno, in quanto non ha alcuna rilevanza ai fini processuali».

Richiesta di incidente probatorio

Gli inquirenti potrebbero, se necessario, decidere di convocare il padre della bimba morta, anche se al momento non ci sono interessi investigativi in tal senso. L’avvocato Marchignoli, oltre ad aver confermato che farà richiesta di incidente probatorio per le analisi del biberon e dell’altro materiale sequestrato, tra cui una boccetta di En, ha fatto richiesta di autorizzazione all’ingresso in carcere del professor Pietro Pietrini. Ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica all’Università di Pisa, si tratta di uno dei due docenti incaricati dalla difesa di redigere una consulenza neuroscientifica e psichiatrica su Alessia Pifferi.

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Bimba morta, la tragedia della piccola Diana

«Sapevo che poteva andare così», avrebbe detto Alessia Pifferi dopo essere stata fermata per omicidio volontario dalla polizia per aver lasciato la figlia di un anno e mezzo sola in casa a Milano per 6 giorni. La piccola è stata rinvenuta in un lettino da campeggio con a fianco un biberon e una boccetta di benzodiazepine per metà vuota.

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