I costi delle case a Milano e più in generale dell’abitare nelle città lombarde sono in notevole crescita, come dimostrano i dati di Ance Lombardia e di Fimaa Milano Lodi Monza e Brianza presentati a Palazzo Pirelli al convegno ‘Il Futuro dell’abitare’ organizzato dal Pd Lombardia. Il costo di un appartamento nuovo, secondo la rilevazione di Fimaa, si attesta, a Milano, sui 6.340 euro al metro quadro (+18% rispetto al 2021), un appartamento recente 5.060 euro (+20,6%) e un appartamento meno recente 3.986 euro (+23,9%).
Case a Milano, schizzano anche i prezzi degli affitti
Nell’ultimo semestre le quotazioni residenziali a Milano sono cresciute del 3% (4% per gli appartamenti vecchi) e l’aumento dei costi, accompagnato dalla crescita dei mutui, ha determinato una flessione dell’11% delle compravendite tra il 2022 e il 2023. Anche gli affitti sono cresciuti in modo significativo, in particolare nella cerchia dei Bastioni, dove nell’ultimo semestre i monolocali registrano un incremento del canone dell’11% e i trilocali del 6%, mentre nel centro storico il valore è del 4%. Oggi un monolocale in centro a Milano costa 1.300 euro al mese, un bilocale 1.700, a fronte di 600 e 725 euro in periferia.
Case a Milano, pesano i costi di costruzione
I costi di costruzione dei fabbricati residenziali, secondo stime Ance, sono aumentati rispetto al 2015 di quasi il 25% comunque oltre il 20% dal febbraio 2022. «Abbiamo bisogno, come sistema Paese, di un nuovo primato pubblico – commenta il capogruppo Pd Pierfrancesco Majorino – la casa va rimessa al centro delle politiche dell’abitare, servono risorse e scelte diverse». Secondo la consigliera regionale dem Carmela Rozza «occorre un patto tra costruttori, produttori, istituzioni e banche – conclude – per riprodurre nelle nostre città quel patrimonio di migliaia di alloggi a prezzo calmierato, abbordabili per i lavoratori, per dare una risposta al bisogno di casa e rendere le città inclusive».
