Parlando di case in affitto e leggendo l’International Rent Index di HousingAnywhere per il quarto trimestre del 2023, si può registrare un aumento annuale del 5,8% dei prezzi degli affitti, segnando il tasso di crescita più basso nel corso dell’anno. Sorprendentemente, alcune delle città europee più ambite per gli affitti, come Amsterdam, hanno addirittura registrato una diminuzione dei prezzi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa tendenza riflette un graduale rallentamento dei rincari degli affitti in tutta Europa.
Adeguamento post picco stagionale
Il quarto trimestre ha visto un decremento medio trimestrale del 0,6% nei prezzi degli affitti, indicando un adeguamento dopo il picco del terzo trimestre, tradizionalmente legato all’alta stagione della mobilità internazionale. Questa variazione suggerisce una stabilizzazione dei prezzi nel mercato degli affitti, dopo un periodo di aumento sostenuto.
Case in affitto in Italia, focus su Milano e Roma
Nel contesto italiano, Roma e Milano emergono come città di spicco, posizionandosi rispettivamente al secondo e terzo posto in Europa per i prezzi degli appartamenti, con canoni di 2.000 e 1.850 euro. Questi dati riflettono l’alta domanda e l’attrattiva di queste metropoli, nonostante le sfide economiche. In particolare, Milano, che precede anche Parigi in questa classifica, ha mostrato una resilienza dei prezzi, mantenendo valori simili o leggermente inferiori rispetto all’anno precedente.
Torino: un caso a parte
Contrariamente alla tendenza generale italiana, Torino si distingue come la città più economica in Italia per tutti i tipi di immobile nel 2023, offrendo opzioni di affitto significativamente più accessibili. Questo dimostra che, nonostante la crescita generale dei prezzi degli affitti in Italia, esistono ancora mercati immobiliari più contenuti e accessibili. A Torino servono 720 euro per un monolocale, come per una stanza a Milano. Quest’ultima ha chiuso il 2023 con canoni di affitto simili, se non lievemente inferiori, rispetto a quelli di un anno fa: 1.850 euro per gli appartamenti (invariato), 1.250 euro per i monolocali (-3.5%) e 720 euro per le stanze (-2%).
