Per le case inagibili a Milano non si pagherà l’Imu. Questo quanto deciso dal Consiglio comunale di Milano, che ha deliberato l’esenzione dal pagamento per le abitazioni principali dichiarate inagibili o inabitabili in seguito a eventi eccezionali. Il provvedimento, proposto dalla Giunta e approvato dall’Aula all’unanimità (42 a favore, nessun contrario, nessun astenuto), riguarda l’imposta sugli immobili dovuta per il 2022 e va a vantaggio dei residenti milanesi danneggiati da incendi o esplosioni che hanno reso inutilizzabili le loro case: fra i primi, i condomini della Torre dei Moro, in via Antonini, andata distrutta a causa di un incendio il 29 agosto 2021.

Case inagibili a Milano, non si pagherà l’Imu
La norma nazionale prevede che le abitazioni divenute inagibili per cause di forza maggiore perdano il requisito di abitazione principale, e quindi l’esenzione Imu: i proprietari sono chiamati a versare il tributo, anche se dimezzato. I comuni, con deliberazione consiliare, hanno la facoltà di ridurre fino allo zero l’aliquota applicata per questo tipo di immobili, e a questo provvede il testo, con effetto dall’1 gennaio 2022. La delibera approvata prevede inoltre l’esenzione per gli immobili concessi in comodato gratuito a enti territoriali o non commerciali per “favorire ulteriormente gli enti del terzo settore”, nel caso in cui il comodante sia un soggetto non commerciale.