Lo scorso 29 agosto la Torre dei Moro di via Antonini si trasformò improvvisamente in un’immensa torcia tra lo sgomento dei propri abitanti e di tutta Milano. A partire da quel momento è partita una lunga battaglia da parte degli inquilini per ottenere un’abitazione alternativa e soprattutto per riscrivere un futuro delle proprie abitazioni. Si aggiunge finalmente un tassello importante verso questo orizzonte: il pm Marina Petruzzella ha ordinato il dissequestro del grattacielo.
Torre dei Moro, cosa cambia ora?
Con il dissequestro della Torre dei Moro gli inquilini rientrano finalmente in possesso delle loro abitazioni. La gestione della struttura è stata affidata al momento a due tecnici scelti dagli stessi inquilini.
Grazie al nuovo provvedimento i residenti potranno avviare i lavori per rendere nuovamente agibili i loro locali. Tuttavia, dovrà prima essere attuato un protocollo che permetta ai residenti di tornare nei locali del grattacielo senza correre alcun rischio.
Nel frattempo proseguono le indagini. L’ipotesi più probabile all’origine dell’incendio è quella di un mozzicone di sigaretta finito su un balcone sul quale era stato lasciato un cumulo di rifiuti. La rapida propagazione delle fiamme è però dovuta ai pannelli isolanti realizzati con un materiale altamente infiammabile, il quale era stato posato prima di ricevere l’omologazione.