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09. 05. 2024 03:15

ChocoLOVE: come riconoscere il vero cioccolato, Comaschi: «Uniamo le forze per promuovere la cultura del settore»

Da oggi a domenica a Palazzo Bovara tre giorni con i Maestri cioccolatieri, Davide Comaschi: «Ecco cos’è il cioccolato»

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Milano capitale del cioccolato. E’ l’idea che abbraccia una serie di iniziative che verranno sviluppate in città per conoscere davvero il “cibo degli dèi”. Tappa iniziale è la prima edizione di ChocoLOVE, evento che vuole promuovere la cultura del cioccolato, in programma a Palazzo Bovara da oggi a domenica.

Prima edizione di ChocoLOVE, tre giorni con i Maestri cioccolatieri

La migliore pasticceria italiana si riunisce per una tre giorni di lezioni dedicate al cioccolato, tra gli ideatori il Master Chocolatier Davide Comaschi, Ambasciatore Pasticcere dell’Eccellenza Italiana, primo chef italiano a vincere il World Chocolate Masters che spiega a Mi-Tomorrow: «Questa è un’anteprima del progetto che svilupperemo l’anno prossimo, perché manca qualcosa di concreto sul tema cioccolato».

ChocoLOVECome sarà ChocoLOVE?
«Deve diventare un punto di riferimento in questo mondo, ogni azienda porterà i propri prodotti e si confronterà con la gente, così si crescere, deve diventare un discorso culturale, un po’ come è successo per il mondo del vino».

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Milano per questo può diventare capitale del cioccolato?
«Sì per tanti motivi, io sono milanese e sono anche l’unico campione del mondo italiano di cioccolateria, vorrei creare qualcosa di concreto per il settore e far capire realmente alla gente che cos’è il cioccolato».

Cos’è?
«La gente non lo conosce, la poca informazione che c’è è sbagliata, pochi sanno riconoscere quello buono. Vorrei eliminare tante dicerie, come ad esempio che quello amaro sia il migliore, vi siete chiesti perché? C’è tanto da raccontare e lo faremo a ChocoLOVE».

In che modo si promuove la cultura della pasticceria di eccellenza, scopo anche di A.P.E.I.?
«Dobbiamo unire le forze, per fare qualcosa di diverso per il settore, cosa difficile in Italia. Io ci credo e il panettone artigianale ne è stato un esempio, i rappresentanti del settore si sono uniti portando business e cultura a tutti».

Quali caratteristiche deve avere un buon cioccolato?
«Questo è il senso del progetto, riconoscere la buona lavorazione del cacao. Il cioccolato deve essere sciolto sulla lingua e degustato, non deve avere note amare e acidità e deve avere un continuo mutamento del gusto, proprio come il vino».

Che tipo di cioccolato rappresenta Milano?
«Alla mia città può essere accostato un cioccolato che abbia un carattere importante, dinamico anche nella degustazione, dove si sentono le parti aromatiche della lavorazione del cacao».

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