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20. 04. 2024 14:07

Ciclabile di via Saint bon, la pista senza senso: continuano le proteste dei residenti

Lavori fermi per la pista su via Saint Bon, ma sull’asfalto i segni e i problemi restano: «Illegale e insicura»

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La ciclabile di via Saint Bon a Milano non s’ha da fare, anzi s’ha da cancellare. Quasi 4.000 mail ricevute da parte di A.I.L.A Associazione Italiana Lotta Abusi, centinaia le firme raccolte dai residenti, cinque esposti in Procura e due in Prefettura ai quali gli uffici competenti del Comune di Milano non hanno dato risposta; se ne sono occupati, evidenziandone le irregolarità e la pericolosità per i cittadini, Striscia la Notizia a fine aprile e il Tg4 la settimana scorsa.

Ciclabile di via Saint Bon: i cittadini scrivono al Prefetto

«Abbiamo inviato al Prefetto una relazione redatta dall’ingegner Enrico Bonizzola – riferisce Jenny Santi, Referente Rapporti Istituzionali AILA –, perché la costruzione della ciclabile di via Saint Bon ha creato un restringimento della carreggiata eliminando 70 posti auto, compresi i parcheggi destinati ai disabili, che ora vengono scaricati in mezzo alla strada perché gli accompagnatori non sanno dove sostare. Abbiamo un problema anche con il percorso per i non vedenti, con barriere architettoniche non segnalate e parcheggi adiacenti alla ciclabile che interrompono il percorso».

Lo stop del Comune

L’ufficio di Marco Granelli, assessore a mobilità e lavori pubblici, ci fa sapere che la ciclabile è stata temporaneamente sospesa dal 27 marzo, dopo averne evidenziato le criticità dovute alla particolare affluenza al centro vaccinale insediato nell’Ospedale militare. Ma la pista ciclabile resta tracciata sull’asfalto.

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«Sul lato dell’Ospedale militare hanno coperto i cartelli con un sacco della spazzatura, ma se non c’è segnaletica verticale vale quella orizzontale – spiega Enrico Bonizzoli, esperto in sicurezza, progettazione e consulenza stradale –. Il problema maggiore è sul lato del Centro Diagnostico, dove fra l’altro si sovrappongono sul marciapiede la pista ciclabile, la sosta dell’autobus e l’ingresso di un bar. La situazione che denunciamo, perché illegale, va a discapito della sicurezza».

 

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