C’è una grossa novità per chi non è più giovane, ecco infatti come cambiano i centri anziani di Milano. Ad annunciarlo è stato Lamberto Bertolè, attuale Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano. Il quale ha fatto una premessa: «I 29 Centri Socio Ricreativi Culturali (CSRC), comunemente noti come “centri anziani“, rappresentano una ricchezza importantissima per la nostra città: ogni giorno offrono ai loro quasi 14mila iscritti opportunità di incontro, socialità, aiuto per affrontare le piccole e grandi difficoltà quotidiane. Grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione e le Associazioni di Promozione Sociale che li gestiscono, in questi anni Milano ha sperimentato una modalità unica in Italia per mettere a disposizione della cittadinanza una parte importante del proprio patrimonio immobiliare a fini sociali, culturali, ricreativi e di coesione».
Ecco come cambiano i centri anziani di Milano, le parole di Lamberto Bertolé
L’Assessore ha poi proseguito «Con il percorso di co-programmazione che abbiamo avviato in questi giorni, il Comune di Milano intende rilanciare il ruolo dei centri, agendo su diversi fronti: migliorando le modalità di gestione e ampliando le attività che i CSRC svolgono e favorendo una sempre maggiore integrazione con le realtà e i servizi del territorio che li circondano. Ciò che ci muove è, da un lato, la consapevolezza che le persone anziane nella nostra città non solo aumentano, ma soprattutto cambiano i loro bisogni, a partire dalla crescente solitudine; dall’altro, che i Centri e la loro esperienza rappresentano un patrimonio immenso per tutto il sistema di welfare territoriale, che va valorizzato appieno».
L’invecchiamento attivo e il ruolo dei centri anziani di Milano
Prosegue ancora Bertolé: «L’orizzonte cui guardiamo è quello dell’invecchiamento attivo, della solidarietà inter-generazionale, del “senior housing” inteso come sistema che consenta alle persone di vivere autonomamente il più a lungo possibile con il progredire dell’età. Ringrazio dunque tutte le APS e le altre realtà del terzo settore e universitarie che si sono messe a disposizione per ragionare con noi su come affrontare assieme questa difficile ma fondamentale sfida».
Le molte attività dei centri anziani di Milano
I Centri Socio Ricreativi Culturali (CSRC) per il tempo libero, conosciuti come centri anziani a Milano, sono servizi dedicati al benessere, all’aggregazione della popolazione e alla partecipazione attiva dei cittadini e delle cittadine alla vita associativa. Tra le molte attività praticate, si va dai momenti ricreativi come ballo, giochi, intrattenimenti musicali e quant’altro a eventi culturali e informazione come gite, conferenze, visite guidate, spettacoli teatrali e cinematografici a condizioni molto vantaggiose. Ma anche attività sportive come corsi di ginnastica dolce, yoga, campi di bocce e quelli di informatica, lingue straniere, filodrammatica, coro, découpage. Oltre, ovviamente, a pranzi sociali e merende con il contributo dei soci volontari. I Centri Socio Ricreativi Culturali sono aperti a tutti i cittadini che hanno compiuto i 55 anni di età.
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