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27. 07. 2024 04:07

Comprare casa a Milano: se guadagni 3.500 euro al mese ti puoi permettere un bilocale

I dati dell’impietosa analisi di mercato, ecco i quartieri della città più a buon mercato

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Comprare casa a Milano è divenuto un’impresa, a tal punto che se hai un reddito di 3.500 euro al mese ti puoi permettere soltanto un bilocale. Sembra quasi un paradosso, dal momento che tali cifre significano che non sei un lavoratore base come può essere un operaio non specializzato, una cassiera e così via, ma è proprio così. 

Comprare casa a Milano, con uno stipendio da 3.500 euro al mese puoi avere al massimo un bilocale

L’analisi è stata condotta da Immobiliare.it Insights, la business unit specializzata in studi di mercato di immobiliare.it. dove si è cercato di calcolare il reddito netto necessario (annuale e mensile) per procedere all’acquisto di un appartamento di varie tipologie nelle due città. E se a Roma per permettersi un trilocale da 90 metri quadrati occorre guadagnare circa 3.300 euro netti al mese, a Milano con più o meno la stessa cifra (3.500 euro/mese) ci si può permettere invece solo un bilocale (superficie media di 60 mq). Nella metropoli lombarda per le agognate tre stanze il reddito netto mensile necessario supera i 5.500 euro, una chimera per la maggioranza dei potenziali acquirenti. 

Comprare casa a Milano, per un single, è un’impresa ardua

In generale, poi, per i single la ricerca di una casa nelle due metropoli italiane è più difficoltosa: Immobiliare.it Insights ha infatti verificato che quasi per tutte le tipologie abitative la pressione del mutuo sullo stipendio supera, di molto, la soglia del 30%, generalmente accettata come percentuale limite da investire sulla propria abitazione (che ci si riferisca alla rata del mutuo o al canone di affitto). Una coppia se la cava meglio in entrambe le città: i monolocali rimangono assolutamente accessibili sia a Roma che a Milano (pressione al 19% e al 21% rispettivamente), e, con qualche sacrificio in più, anche i bilocali (pressione al 26% e al 31% rispettivamente).

piazza aspromonte
Palazzo Bernasconi, immagine di repertorio

Nuovo o usato, comprare casa a Milano è sempre complesso

Parlando poi di immobili nuovi o in costruzione, a Milano solo all’incirca 1 su 4 è accessibile a livello di acquisto, mentre a Roma sono quasi la metà (48%) del totale. E se qui servono poco più di 3.200 euro/mese netti per potersi permettere di vivere nel nuovo, a Milano è necessario guadagnare quasi 2.500 euro in più: «Con i rialzi dei tassi attuati dalla BCE, tendenza tra l’altro confermata anche per il prossimo futuro, l’accesso al mutuo sta diventando sempre più difficile, soprattutto per i più giovani – commenta Antonio Intini, Chief Business Officer di Immobiliare.it Nelle metropoli più popolose, in genere sedi di poli universitari e importanti multinazionali, l’offerta abitativa spesso non è in grado di soddisfare una domanda in costante crescita e ogni soluzione sul mercato è oggetto di contesa, dove prevale chi ha la maggiore disponibilità. In questo contesto risulta ovviamente favorita la coppia, le cui esigenze a livello di spazi vivibili sono molto spesso sovrapponibili a quelle del singolo, ma il cui potere d’acquisto è in genere superiore». 

Casa a Milano
Casa a Milano

Quali sono i quartieri accessibili dove comprare casa a Milano e Roma 

Dove conviene quindi cercare casa? Chi è interessato ad acquistare un bilocale a Milano dovrebbe prendere in considerazione i quartieri di Bisceglie-Baggio-Olmi dove serve un reddito netto mensile di circa 2.000 euro e il 96% dell’offerta risulta accessibile, come anche Ponte Lambro-Santa Giulia, Cimiano-Crescenzago-Adriano e Forlanini, tutti con un’accessibilità superiore al 90% dello stock in vendita. 

A Roma la scelta dei quartieri è molto più vasta e in pole position troviamo Ponte di Nona-Torre Angela, Lunghezza-Castelverde, Bufalotta-Casal Monastero-Settebagni, Borghesiana-Finocchio e Casal Lumbroso-Massimina-Ponte Galeria, tutti con una accessibilità pari al 100% dell’offerta.

Chi invece è alla ricerca di un trilocale a Milano ha poca scelta: solo la zona di Bisceglie-Baggio-Olmi risulta alla portata della coppia media, con il 64% dello stock in offerta accessibile e un reddito netto necessario di poco superiore ai 3.000 euro/mese. Nella Capitale invece le opzioni più alla portata di portafoglio sono Borghesiana-Finocchio, Lunghezza-Castelverde, Ponte di Nona-Torre Angela e Labaro-Prima Porta-Valle Muricana, dove il reddito netto necessario oscilla tra i 1.800 e i 2.600 euro/mese.

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