Chiude Le Trottoir a Milano. Undici proposte sono state presentate per la gestione di uno dei due caselli di piazza XXIV Maggio, noto per ospitare proprio il celebre locale frequentato dallo scrittore Andrea Pinketts. In aggiunta, tre proposte sono state presentate per le ex dogane di piazza Cinque Giornate. Giovedì si è concluso il termine per la presentazione delle offerte relative alla gestione degli ex caselli daziari, i cui contratti erano in scadenza. In totale sono state ricevute 14 offerte.
Scontro per l’ex Casello di Piazza 24 Maggio
A Milano, in piazza 24 maggio, si è aperta una disputa per l’assegnazione degli ex caselli daziari. Mentre Enel ha ottenuto la gestione dell’ex casello sul lato est verso la Darsena, progettando uno spazio dedicato alla transizione energetica e alla sostenibilità, chiude Le Trottoir, storico locale notturno dei Navigli, che però non intende rinunciare allo spazio che gestisce da oltre vent’anni.
Chiude Le Trottoir, il contratto in scadenza con il Comune
Il contratto tra il Comune e Le Trottoir per il casello in questione è scaduto a gennaio 2022. Nel mese di aprile di quest’anno, il locale ha ricevuto un avviso di sgombero. A luglio, Palazzo Marino ha pubblicato il bando per la gara pubblica per la gestione dell’edificio, che comprende 335 metri quadri e ha una base d’asta di 44.987 euro.
Il ricorso al Tar e le preoccupazioni dei gestori attuali
Gli attuali gestori di Le Trottoir hanno presentato un ricorso urgente al Tar contro il nuovo bando del Comune, la cui udienza è fissata per il 5 ottobre. Tuttavia, la scadenza del bando indetto dal Comune è stata il 28 settembre. Uno dei motivi principali di preoccupazione per i gestori attuali è la clausola del bando che richiede di rinunciare a controversie precedenti con il Comune per partecipare. Ciò significherebbe rinunciare ai loro diritti.
Il timore per l’identità del luogo
Oltre alle questioni legali, i gestori esprimono preoccupazione riguardo alla possibile perdita dell’identità del luogo. Con la presenza di marchi globali come Mc Donald’s e Kentucky Fried Chicken, insieme all’ufficio Enel, il carattere della zona rischia di trasformarsi, minacciando lo spazio per la vita notturna piacevole e la socialità. Le Trottoir è intrinsecamente legato alla storia culturale di Milano, avendo ospitato molti artisti emergenti e noti. In particolare, lo scrittore Andrea Pinketts, un’icona milanese, frequentava spesso il locale. La battaglia per la sua permanenza nel luogo è anche un tributo a questo legame culturale.
Altri bandi per gli ex caselli di piazza Cinque Giornate
Oltre al casello in questione, il Comune ha aperto gare pubbliche anche per i due ex caselli di Porta Vittoria, in piazza Cinque Giornate. Questi spazi saranno destinati ad attività espositive, commerciali e uffici, valutando anche le proposte aggiuntive di tipo culturale o aggregativo. La disputa per l’assegnazione degli ex caselli daziari a Milano riflette tensioni tra preservare l’identità culturale e storica di un luogo e le dinamiche commerciali e urbanistiche moderne.
Chiude Le Trottoir: icona della vita notturna milanese
Le Trottoir è un’icona della vita notturna milanese, un luogo intriso di storia e cultura. Fondato nel 1992, il locale è diventato un punto di riferimento per gli amanti della socialità, della musica dal vivo e dell’arte. Le origini di Le Trottoir risalgono a quando un gruppo di amici decise di creare uno spazio accogliente, aperto e stimolante per la comunità milanese. Il locale iniziò la sua attività in Corso Garibaldi, ma nel 2003 si trasferì nella posizione attuale nei Navigli in piazza XXIV Maggio, una mossa che contribuì a consolidarne la reputazione e il successo.
Andrea Pinketts e il legame con Le Trottoir
Andrea Pinketts, autore noto per i suoi romanzi noir e gialli che raccontano Milano in modo unico, era un affezionato frequentatore di Le Trottoir. Era solito trascorrere le ore piccole nel locale e l’atmosfera del Trottoir ha ispirato parte della sua produzione letteraria. Dopo la sua scomparsa nel 2018, il locale ha dedicato una sala a lui in suo onore.