Sono aperte fino al 10 febbraio le candidature per prestare servizio come “Scrutatore” o “Presidente di seggio” alle prossime elezioni regionali del 12 e 13 febbraio, per il rinnovo del Consiglio regionale e del Presidente della Lombardia. Per potersi candidare è necessario essere maggiorenni, possedere la cittadinanza italiana ed essere residenti a Milano.
Elezioni regionali, cercasi scrutatori e presidenti di seggio
Per ricoprire l’incarico di “Presidente di seggio” è, inoltre, richiesto il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado. È possibile manifestare la propria disponibilità compilando un apposito form sul sito comune.milano.it. Per i presidenti di seggio il compenso previsto è di 150 euro, mentre per gli scrutatori di 120 euro.
Si vota nelle giornate di domenica 12 febbraio, dalle 7.00 alle 23.00, e lunedì 13 febbraio, dalle 7.00 alle 15.00. L’elettore o l’elettrice deve presentarsi al proprio seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Coloro che l’hanno smarrita o hanno esaurito gli spazi a disposizione possono recarsi, senza necessità di appuntamento, presso l’Ufficio Elettorale di via Messina 52/54, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 15.30, oppure presso le sedi anagrafiche, dalle 8.30 alle 15.30.
Come per ogni consultazione elettorale, anche in occasione delle elezioni regionali, l’Amministrazione comunale mette a disposizione tre servizi specifici per persone residenti a Milano che necessitano di supporto nell’esercizio del voto. Per le cittadine e i cittadini affetti da gravissime infermità o in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali è garantito il voto domiciliare. La richiesta deve essere effettuata entro lunedì 23 gennaio.
Il Comune, poi, organizza il trasporto gratuito ai seggi e il ritorno presso la propria abitazione per le persone con disabilità. Per accedere al servizio è necessario essere in possesso di un certificato di invalidità rilasciato da Ats da esibire, assieme a un documento di identità, al conducente dell’auto pubblica che si occuperà del trasporto. Le richieste vengono accolte a partire dal 6 febbraio. Informazioni alla pagina.