Lo scorso 18 gennaio non era stato sicuramente un bel risveglio per l’Esselunga Rubattino a Milano. Qualcuno durante la notte aveva tentato di appicare il fuoco all’hub vaccinale presente nel parcheggio del supermercato. Per fortuna non era riuscito nel suo intento ed aveva lasciato sul luogo del crimine la tanica di materiale infiammabile con cui aveva cercato di cospargere il tendone.
Esselunga Rubattino, il No Vax individuato tramite le videocamere di sorveglianza
Dopo alcune settimane di indagini gli agenti sono riusciti a risalire al colpevole, anche grazie alle immagini del circuito di sorveglianza che lo hanno ripreso durante il raid. Nelle immagini si vede l’attentatore che desiste dal suo intento in seguito all’arrivo di due persone indesiderate. Per evitare di farsi cogliere in flagranza l’uomo se l’è data a gambe levate lasciando tutto il “kit” per l’incendio sul posto.
L’arrestato è un uomo di 61 anni, italiano e con precedenti alle spalle. Ovviamente è anche un convinto sostenitore No Vax. Dopo la fuga dall’Esselunga Rubattino l’uomo era tornato a casa con il suo scooter. Sempre grazie alle telecamere gli investigatori sono riusciti a risalire alla targa. Dopo una serie di appostamenti, gli agenti hanno scoperto che lavora anche in nero in un’officina: è proprio da lì che ha rubato l’olio esausto per incendiare l’hub vaccinale.