La Commissione consultiva del Comune per le onoranze al Famedio ha approvato i nomi delle 14 personalità che il prossimo 2 novembre saranno iscritte nel Pantheon di Milano, all’interno del Cimitero Monumentale.
Famedio, l’elenco completo dei milanesi illustri
L’elenco delle cittadine e dei cittadini illustri comprende: Marcello Abbado, Manlio Armellini, Cesare, Alessandro e Natale Balbiani, Silvio Berlusconi, Gaetanina Calvi, Franco Cerri, Rosina Ferrario, Gisella Floreanini, Ombretta Fumagalli Carulli, Alberto Garutti, Achille Mauri, Alfredo Ravasco, Marta Vacondio coniugata Marzotto, Francesca Laura Wronowski.
Berlusconi al Famedio, l’anticipazione di Sala
Dunque anche Silvio Berlusconi, scomparso lo scorso 12 giugno, sarà iscritto al Famedio dopo la richiesta formale inoltrata da Forza Italia. Confermata la convergenza tra maggioranza e opposizione sul nome dell’ex premier, sul quale il sindaco Sala si era espresso questa mattina: «Se dobbiamo litigare o discutere su tante questioni magari facciamolo su altre – aveva detto il primo cittadino a margine della festa della Polizia Locale -. Ci sono tante cose che ci vedono divisi tra maggioranza e minoranza, su questioni del genere io tenderei a evitare ogni possibilità di divisioni e non vorrei lasciare malcontento che non serve».
Berlusconi al Famedio, polemiche in arrivo
A chi gli ha fatto notare che Silvio Berlusconi – a cui è stato intitolato il Belvedere al 39° piano di Palazzo Lombardia – è stato condannato in via definitiva e quindi questo potrebbe sollevare polemiche ed essere inopportuno, Sala aveva risposto che «C’è una volontà e una precisa richiesta di una parte significativa del mondo politico milanese. I principi vanno difesi quando sono molto chiari, ad esempio è molto chiaro il principio che prima di dieci anni non si può dedicare vie o piazze. Da questo punto di vista la cosa è un po’ più discutibile, quindi ritengo che possa essere una cosa accettabile».
Famedio, chi sono le altre personalità pronte a essere iscritte
Oltre a Berlusconi saranno iscritti al Famedio anche Marcello Abbado, musicista ed ex direttore del Conservatorio di Milano, Manlio Armellini, storico direttore del Salone del Mobile, Cesare, Alessandro e Natale Balbiani, della storica ditta di costruttori d’organi, la più antica d’Italia. Ci sono poi dei nomi di donne volute dalla presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi per portare delle figure che possano essere di esempio anche alle nuove generazioni. Come Gaetanina Calvi che è stata la prima donna italiana a laurearsi in ingegneria civile al Politecnico di Milano nel 1913, e Rosina Ferrario, la prima donna aviatrice italiana. Tra le nuove iscrizioni ci sono anche Gisella Floreanini, insegnante di musica, partigiana e politica, la prima donna che è stata ministra in Italia, la modella e stilista Marta Marzotto, l’ex sottosegretario Ombretta Carulli Fumagalli, prima donna in Italia a ricoprire la cattedra universitaria di diritto canonico alla Cattolica, la partigiana Francesca Laura Wronowski. E infine il chitarrista jazz Franco Cerri, l’artista Alberto Garutti, l’editore Achille Mauri e l’orafo e scultore Alfredo Ravasco.
