Lo storico studio di Achille Castiglioni, luogo sacro del design mondiale, rischia di chiudere per sempre. Proprio per questo su charge.org è nata una petizione per scongiurare che ciò accada e sono quasi 7.500 le firme già arrivate. Dopo la scomparsa del fondatore nel 2002, la figlia Giovanna ha trasformato lo studio in quella che è l’attuale Fondazione Achille Castiglioni, che oggi rischia però di essere sfrattata e andare perduta.
Salviamo la Fondazione Achille Castiglioni
Per evitare il peggio si sono mosse istituzioni, il Comune di Milano, i media, le aziende, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica e la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio e per l’appunto è stata lanciata la petizione dai giornalisti Antonella Galli e Pierluigi Masini.
La petizione per la Fondazione Achille Castiglioni
«La Fondazione Achille Castiglioni (1918-2002) ha sede in piazza Castello a Milano – recita la petizione -, in quello che è stato lo studio del grande architetto e designer, uno degli artefici del successo del design italiano nel mondo. La figlia Giovanna Castiglioni da tantissimi anni porta avanti la memoria e gli insegnamenti del padre con mostre, incontri e molte attività che coinvolgono i ragazzi delle scuole, gli studenti di design, i professionisti e gli appassionati del settore».
Fondazione Achille Castiglioni, 61 anni di storia da non cancellare
«Ora la Fondazione rischia lo sfratto – prosegue il testo -. Per sensibilizzare l’Italia e il mondo, Antonella Galli e Pierluigi Masini, giornalisti, lanciano questa raccolta firme: vogliamo che questo luogo, che da 61 anni parla di Achille Castiglioni, venga tutelato e rimanga il suo studio».