Balenciaga e The Bridge: le nuove insegne del lusso nella Galleria Vittorio Emanuele II

Il Comune incassa affitti da capogiro, che dicono verranno reinvestiti «per il bene della comunità, assicurando e migliorando i servizi ai cittadini»

galleria vittorio emanuele II, Milano capitale dello stile europeo
galleria vittorio emanuele

La storica Galleria Vittorio Emanuele II di Milano amplia il suo già prestigioso portfolio di negozi con l’arrivo di due nuove insegne del settore luxury: Balenciaga e The Bridge si sono infatti aggiudicate i locali commerciali messi a bando dal Comune di Milano nell’agosto passato, confermando l’attrattiva internazionale di uno dei simboli della città.

Balenciaga: triplo salto sul canone d’asta

La griffe di alta moda Balenciaga, sotto l’egida del colosso del lusso Kering, ha ottenuto un locale di 290 metri quadri in una posizione di rilievo, con affaccio sia sull’asse centrale della Galleria che su via Marino, vicino alla celebre Piazza della Scala. Non solo, Balenciaga ha triplicato l’offerta base dell’asta, che era fissata a 840mila euro, proponendo un canone annuo di ben 2,5 milioni di euro. Il nuovo spazio consentirà al brand di aprire una boutique su più livelli, inglobando il precedente punto vendita Montblanc e altri locali adiacenti, precedentemente destinati agli uffici dei gruppi consiliari di Palazzo Marino.

The Bridge: eleganza fiorentina in espansione

Anche il marchio toscano The Bridge, specializzato in pelletteria di qualità, ha colto l’opportunità di accrescere la propria visibilità nella Galleria Vittorio Emanuele. Con un’offerta annua di 630mila euro, ben al di sopra della base d’asta di 388mila euro, The Bridge ha assicurato un locale di 134 metri quadri, al posto della storica insegna Piumelli. La nuova apertura prevederà un’espansione ai piani superiori, attualmente utilizzati dai gruppi consiliari.

Galleria Vittorio Emanuele II a Milano
Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

Un investimento nel simbolo di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele II

L’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte, ha espresso soddisfazione per l’esito del bando, sottolineando come l’alta offerta rifletta l’interesse costante dei brand di fama a posizionarsi in uno dei luoghi più emblematici di Milano. Il progetto di valorizzazione della Galleria, spiega l’assessore, si basa su un attento studio di fattibilità e sulla collaborazione dei gruppi consiliari, che saranno trasferiti in altri locali dello stesso edificio, permettendo così una ‘verticalizzazione’ degli spazi commerciali. Tale strategia mira a incrementare il prestigio del complesso monumentale e a riqualificare anche gli spazi meno visibili, rispondendo così alle esigenze pubbliche.

Record di canone per Balenciaga

L’offerta presentata da Balenciaga emerge come una delle più elevate per i negozi della Galleria Vittorio Emanuele, simbolo dell’eccellenza milanese e punto di riferimento per lo shopping di lusso internazionale. L’arrivo di Balenciaga e The Bridge non solo rafforza il posizionamento della Galleria come hub del lusso globale, ma si propone anche come un modello virtuoso di utilizzo dei profitti generati, che verranno reinvestiti per il bene della comunità, assicurando e migliorando i servizi ai cittadini di Milano.