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Milano
28. 04. 2024 16:55

A fine agosto causò grave incidente in contromano sulla Torino-Milano, fermata una coppia

Marito e moglie sono accusati anche di furto a bordo altre auto

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Marito e moglie sono finiti in carcere dopo avere causato un grave incidente sull’autostrada A4 Torino-Milano, con cinque veicoli coinvolti e quattro feriti, lo scorso 22 agosto, viaggiando in contromano dal casello di Arluno, nel Milanese, a Marcallo Mesero. Dopo una complessa attività di indagine durata 4 mesi, la coppia, di origini straniere e irregolare sul territorio italiano, è stata individuata dagli investigatori della Polizia Stradale, sottosezione di Novara Est.

Incidente a Milano-Torino
Incidente a Milano-Torino

Grave incidente in contromano, la coppia è accusata di diversi furti su altri veicoli

Secondo quanto ricostruito, i due, dopo aver commesso diversi furti su veicoli in sosta presso il centro commerciale di Vittuone, sempre in provincia di Milano, si erano dati alla fuga a bordo di una Lancia Delta, intestata a un prestanome, imboccando la A4 in contromano e a velocità sostenuta, per poi percorrere la corsia di emergenza per circa 6 chilometri, fin quando, imboccando la rampa di svincolo di Marcallo, hanno causato un grave incidente scontrandosi frontalmente con un’auto proveniente dalla giusta direzione di marcia.

Grave incidente in contromano, la perquisizione in casa della coppia

Mentre veniva soccorso da alcuni automobilisti, l’uomo si era quindi impossessato di una delle auto che si erano fermate, sulla quale viaggiavano tre donne e, nel riprendere la fuga, aveva investito una di loro che cercava di bloccarlo. La complice era stata lasciata sul luogo dell’incidente. L’appartamento a Milano nel quale la coppia viveva in anonimato è stato perquisito nei giorni scorsi: all’interno sono stati rinvenuti numerosi capi di abbigliamento, occhiali da vista e da sole con ancora attaccata la placca antitaccheggio, oltre a strumenti di effrazione.

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Grave incidente in contromano, la polizia ha eseguito le due ordinanze di custodia

La Polizia di Stato, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, ha eseguito le due ordinanze di custodia cautelare in carcere. I coniugi sono accusati dei reati di furto, furto aggravato, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento e guida senza patente.

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