Arriva dal Punto impresa digitale della Camera di Commercio di Milano il dizionario 4.0 per le imprese che vogliono sapere come utilizzare le nuove tecnologie per crescere e competere. Dal cloud computing alla cybersecurity, dall’Internet of things alle wearable technologies, il dizionario offre una finestra sulle parole dell’innovazione.
IL FOCUS • L’obiettivo è coinvolgere le imprese in un percorso di approfondimento digitale, con assistenza gratuita, grazie ai cosiddetti “digital promotores”, ovvero, esperti digitali che affiancano gli imprenditori nella trasformazione digitale. Secondo i dati della Camera di Commercio milanese, la Lombardia è sempre più “smart” con un business annuale nel mondo da 15 miliardi di euro, di cui 5 miliardi di questo export parte da Milano.
Seguono Brescia e Bergamo con 2 miliardi circa, superano il miliardo anche Monza e Brianza, Lodi e Mantova. Le prime destinazioni dell’export sono Germania con 2,2 miliardi (+1,1%), Spagna con 1,8 miliardi (+13,1%) e Francia con 1,3 miliardi. In forte aumento Cina (+19,6%) e Polonia (+14,8%).
I VOCABOLI • Tra le parole contenute nel dizionario: Cloud computing, la tecnologia per la gestione remota di dati; Chatbot, il programma di intelligenza artificiale che simula conversazioni umane in modo interattivo, utilizzando frasi preimpostate; Internet of things, l’insieme di componenti e dispositivi tecnologici che possono essere incorporati in oggetti fisici e macchinari per creare un’interfaccia tra mondo fisico e mondo digitale; Customer Relationship Management (Crm), il sistema informativo che raccoglie tutte le strategie di gestione del rapporto con il cliente; Cybersecurity (sicurezza informatica), l’insieme delle tecnologie necessarie a proteggere un sistema informatico da attacchi che possono portare alla perdita di dati e informazioni; Werable Technologies, tecnologie pensate per essere indossate, sviluppate basandosi sul corpo dell’essere umano, il quale diventa il “supporto naturale” per farle funzionare.