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27. 04. 2024 00:04

Il presidente Mattarella: «L’ambito europeo è la cornice. Nessuno avrebbe potuto affrontare da solo questa sfida»

Mattarella: «L'Italia non può permettersi di dissipare altre energie, lo sviluppo della nostra società subirebbe un danno incalcolabile. L'apertura regolare delle scuole è un obiettivo primario. L'Italia deve raccogliere la sfida e deve essere fatto ogni sforzo»

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In vista della chiusura estiva, si è svolta la tradizionale Cerimonia del Ventaglio (rito in cui l’Associazione stampa parlamentare porge simbolicamente un ventaglio al presidente per siglare l’inizio della pausa esita dei lavori parlamentari) durante la quale il presidente dell Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto un discorso.

L’intervento del presidente Mattarella

Pre e post. «La cautela sulla pandemia è un richiamo prezioso e opportuno. C’è infatti la tendenza a dimenticare e a rimuovere esperienze sgradevoli. Forse non era immaginabile che la rimozione affiorasse cosi presto, mente nel nostro Paese continuano a morire persone per il virus. È un motivo per non abbassare le difese. Esattamente 4 mesi fa sono morti in un solo giorno oltre 800 concittadini. Non possiamo e non dobbiamo rimuovere tutto questo. Per rispetto dei morti, dei sacrifici affrontati dai nostri concittadini, con comportamenti che oggi ci permettono di guardare con maggiore fiducia. Altrove il rifiuto o l’impossibilità di quei comportamenti ha provocato o sta provocando drammatiche conseguenze. Chiusi nelle nostre case – ha aggiunto il Capo dello Stato – abbiamo pensato spesso ad un post quaranta differente. in cui tutto sarebbe stato necessariamente diverso. È una consapevolezza del bisogno di cambiamento che non riguarda solo la sfera personale ma che si registra nei rapporti tra Paesi diversi. Tutti esposti alla medesima fragilità. La risposta si è tradotta in esperienze di preziosa, reciproca solidarietà, e desidero ringraziare quei Paesi che hanno dimostrato amicizia all’Italia, così come ha fatto l’Italia».

Europa. «Nessuno avrebbe potuto affrontare e vincere da solo questa sfida. Uniti si è più forti. Abbiamo assistito a un inimmaginabile cambio di paradigma politico e istituzionale della Ue. L’Italia ha trovato condivisione e solidarietà da altri Paesi. La qualità e le formule profondamente innovative messe in campo hanno una portata straordinaria e manifestano un’ambizione di significato storico. L’ambito europeo – spiega il presidente – è la cornice entro cui collocare la sapiente difesa degli interessi dei nostri concittadini. In questo ambito noi italiani siamo chiamati a fare la nostra parte e a utilizzare le risorse nell’ottica di un programma tempestivo, concreto ed efficace. importante che l’Unione europea aperta non si richiuda in una visione miope che consideri solo gli effetti più contingenti della crisi ma che al contrario guardi al futuro, fuori da veti o da difese di corto respiro».

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Informazione. Parte del discorso del presidente è stato dedicato al lavoro della stampa.
«Il mondo dell’informazione è stato interpellato dal virus e ha dato prova di esser stato al servizio dell’interesse generale e dei cittadini. Un ruolo di grande rilievo nel contrastare la pandemia. Un’opportunità forse inattesa che rilancia il ruolo del giornalismo. Ruolo opposto alle fabbriche della cattiva informazione, delle fake news. L’informazione professionale e di qualità è stata riconosciuta dai cittadini».

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