Il Comune di Milano si impegna a promuovere l’integrazione delle persone straniere attraverso il progetto ‘Italiano secondo me’. Quest’iniziativa, finanziata con oltre un milione di euro triennali dal Fondo asilo migrazione e integrazione, è stata classificata al primo posto nella graduatoria ministeriale, ottenendo circa il 20% del budget nazionale disponibile.
Italiano secondo me, il progetto
La collaborazione tra il Comune, il CPIA 5 e 16 enti del Terzo settore garantisce una vasta rete di interventi distribuiti nei nove municipi, in coordinamento con i centri di accoglienza di secondo livello per i migranti. I finanziamenti sosterranno una serie di attività, tra cui percorsi civico-linguistici, spazi educativi per bambini, laboratori sperimentali e campus estivi per minori stranieri non accompagnati.
Italiano secondo me, gli stranieri
Con più di 5 milioni di stranieri in Italia e oltre il 20% della popolazione milanese costituita da stranieri residenti, Milano emerge come un centro cruciale per l’integrazione sociale ed economica. Uno dei principali obiettivi del progetto è affrontare l’analfabetismo diffuso tra gli stranieri, specialmente tra le donne provenienti da paesi extra-UE, per favorire la loro inclusione.
Italiano secondo me, la lingua
L’esperienza consolidata di oltre dieci anni e la collaborazione tra le varie organizzazioni coinvolte dimostrano l’importanza dell’apprendimento della lingua italiana come strumento di cittadinanza e autodeterminazione. La sinergia tra enti, la condivisione di prassi e metodologie, e l’attenzione alla diversità culturale sono elementi chiave di questo progetto che mira a favorire l’integrazione e l’empowerment delle persone straniere a Milano.