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28. 03. 2024 17:45

La lingua lombarda non esiste. A confermarlo (stranamente) l’assessore leghista Stefano Bruno Galli

Cinque anni fa una legge per promuovere la lingua lombarda. Oggi la sconcertante rivelazione: non esiste

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La legge 25/2016 promossa dal governatore lombardo, Roberto Maroni, dedicava un corposo articolo, il 24, alla promozione della lingua lombarda attraverso attività ed incontri finalizzati a diffonderne la conoscenza e l’uso. Dopo cinque anni di dibattiti di consulti storici e glottologici si è arrivati alla conclusione più sconcertante: la lingua lombarda non esiste.

La relazione dell’assessore alla Cultura sulla questione della lingua lombarda

Fatto ancora più insolito è che a confermare l’inesistenza della lingua lombarda sia stato proprio un leghista. Infatti, l’assessore regionale alla Cultura Stefano Bruno Galli ha dichiarato: «Si parla di una presunta, ma scientificamente inesistente lingua lombarda. Tutti i linguisti più accreditati dal punto di vista accademica sostengono, secondo me correttamente, che la lingua lombarda non esista».

lingua lombarda bruno galli

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Insomma, una dichiarazione di portata epica per la storia della Lega. In pratica si ammette pubblicamente che tutto il substrato culturale della Padania su cui aveva costruito i suoi primi successi è praticamente inconsistente. Tuttavia, il partito è mutato profondamente negli ultimi anni e i tempi delle rivendicazioni padane sembrano solo un lontano ricordo.

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