La protesta degli studenti nelle scuole di Milano non accenna a placarsi. Nella giornata di ieri è stato occupato il liceo Caravaggio: è la quindicesima occupazione dall’inizio dell’anno. I motivi della protesta restano i medesimi già scanditi nelle scorse settimane: una riforma profonda della scuola ed il superamento dell’alternanza scuola-lavoro.
Gli studenti del liceo Caravaggio: «La nostra salute mentale deve essere una priorità»
«Vogliamo che la nostra salute mentale sia una priorità e che non sia messa in secondo piano – hanno scritto gli occupanti del liceo Caravaggio su Instagram -, vogliamo non solo uno spazio didattico, ma uno spazio di ascolto e un servizio psicologico più attivo, che dopo due anni di pandemia è necessario e urgente. vogliamo essere visti come persone e non come macchine e che non sia un voto a definire la nostra intelligenza e le nostre capacità».
Infine hanno chiesto esplicitamente che i soldi attualmente investiti per la guerra in Ucraina vengano destinati all’istruzione per garantire «un futuro degno agli studenti ed una didattica che non sia solo frontale, nozionistica e gerarchica».