Brutte notizie dalla Maggiolina, dove una villa eclettica in stile neo-medievale nel quartiere è in fase di demolizione, per la rabbia di Vittorio Sgarbi. Il Sottosegretario alla Cultura, ha denunciato quello che ha definito «un progetto sostanzialmente criminale. Milano è sotto attacco. Questa avanzata dei barbari a Milano non è tollerabile».
Maggiolina, villa storica in demolizione
Quello in corso all’angolo tra via Tullo Morgani 19 e via Arbe è un intervento di ristrutturazione con parziale demolizione, ricostruzione ed ampliamento, utilizzando diritti edificatori perequati e un incentivo del 5% per la costruzione di un nuovo edificio residenziale su tre livelli fuori terra e un livello seminterrato destinato ad autorimessa, cantine e locali tecnici. Nonostante la segnalazione di Sgarbi alla sovrintendente Emanuela Carpani, la questione non ha avuto alcun riscontro. L’immobile non ricade nemmeno nella zona di tutela paesaggistica.
Non solo Maggiolina
Milano è una città di fondamentale importanza per l’architettura del Novecento, che comprende stili come il Liberty, l’Art Déco, le opere del Gruppo Novecento, quelle del Ventennio fascista e l’architettura Razionalista del secondo dopoguerra. Stiamo assistendo alla cancellazione dell’Architettura del Novecento. Abbiamo visto l’abbattimento di una palazzina Liberty di stile neo-rinascimentale a via Crema, poi un altro caso a via Comelico e il demolizione di un edificio degli anni Venti in via Vigliani per far posto ad un condominio multipiano. E ora anche questa villa viene distrutta.
Maggiolina, le parole di Sgarbi
«Invito la Sovrintendente Carpani – ha aggiunto Sgarbi al Corriere – a dare seguito ai suoi proponimenti, anche pubblicamente espressi, e a sollecitare le autorità comunali ad essere più sensibili nella trasformazione degli edifici storici minori, attraverso una mappatura dei casi più significativi che indichi il livello di intervento, limitandolo, nei casi storicamente rilevanti, al restauro o al risanamento conservativo. Non possiamo tollerare questa invasione barbarica a Milano!».