Montagne di cassette accatastate, liquami di pesce ovunque ed un odore indescrivibile. È questo il “panorama” del mercato di viale Papiniano a Milano ogni settimana. Monta la protesta tra i residenti, ma ad oggi le loro istanze sembrano rimanere inascoltate.
Mercato di viale Papiniano, i cittadini sono esasperati
Il triste scenario si verifica puntualmente nelle giornate di martedì e sabato, giorni in cui appunto viene allestito il mercato di viale Papiniano. Durante queste giornate i residenti lamentano una situazione insostenibile. La strada viene completamente occupata da furgoni parcheggiati anche in tripla fila. Inoltre, si vedono frequentamente gli operatori del mercato muoversi con i loro mezzi anche in contromano mettendo a repentaglio la sicurezza dei passanti.
Una situazione che lascia ancor di più l’amaro in bocca alla luce della recente riqualificazione a cui è stata sottoposta la piazza. Erano stati piantati all’incirca 80 alberi, di cui molti sono già morti o danneggiati a causa dei parcheggi selvaggi dei “mercatari” durante i giorni del mercato di viale Papiniano. Moltissime delle barriere installate intorno agli arbusti sono state danneggiate o addirittura abbattue.
Per non parlare poi di ciò che succede quando il mercato smonta: rifiuti su rifiuti ammassati per ore senza seguire alcuna logica di raccolta differenziata. Per le ore successive i residenti sono costretti a sentire il fetore causato dai liquami di pesce e dai rifiuti organici della giornata. Una triste scena che prosegue fino al passaggio degli addetti AMSA incaricati di ripulire la piazza dallo scempio dei rifiuti del mercato di viale Papiniano.