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28. 03. 2024 11:34

Milano, commercianti contro i No Green Pass: un buco da oltre 10 milioni di euro

Le manifestazioni si rispecchiano anche sugli introiti delle attività del centro: tra l'esasperazione dei commercianti la crisi sembra non aver fine

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I commercianti contro i No Green pass. Si polarizza così la situazione a Milano, dove i gestori delle attività commerciali delle vie dello shopping sono esasperati dopo il sedicesimo sabato di mobilitazione da parte degli oppositori alla certificazione verde.

Commercianti contro i No Green pass: si teme per lo shopping natalizio

Secondo i dati di Confcommercio i cortei No Green pass hanno finora causato un buco di ben 10 milioni di euro nella sola Milano. I commercianti chiedono all’amministrazione e alle istituzioni un intervento deciso per arginare le manifestazioni del sabato. C’era chi aveva promosso anche una contromanifestazione, bocciata categoricamente dal sindaco Beppe Sala, il quale ha dichiarato qualche giorno fa di «non voler far crescere la tensione creando due fazioni».

Tuttavia, con i ribelli alla certificazione verde, la tensione è irrimediabilmente destinata a crescere. L’ultimo sabato ha dimostrato anche come le restrizioni imposte dalla Questura siano state pressoché inefficaci. I blocchi delle forze dell’ordine sono stati aggirati creando ancora una volta forti disagi in città. Ormai i No Green pass sono anche ben strutturati: le informazioni corrono veloci sulle chat di Telegram e sono stati organizzati anche vedette in bicicletta per segnalare la presenza di agenti lungo il percorso.

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L’esasperazione dei commercianti

Commercianti contro i No Green pass: come finirà questa partita? I gestori delle attività commerciali si sentono con le mani legate. La scorsa settimana hanno lanciato una petizione su change.org che nel giro di poche ore ha totalizzato migliaia di firme.

I dati però fanno tutt’altro che ben sperare. Oltre al commercio ne ha risentito anche il turismo. Durante il ponte di Ognissanti le prenotazioni negli alberghi di Milano hanno subito una flessione. Un calo che è facilmente riconducibile alle manifestazioni del fine settimana con conseguente chiusura anticipata per i negozi.

Il timore più grande da parte dei commercianti è che le mobilitazioni possano continuare senza tregua anche durante il periodo pre natalizio. In quel caso le perdite sarabbero ancora più importanti e comprometterebbero seriamente gli introiti di tantissime attività del centro cittadino.

Sulla scrivania di Palazzo Marino al momento soluzioni concrete non ce ne sono. Così le istanze dei commercianti contro i No Green pass restano inascoltate. E nel frattempo Milano si prepara ad accogliere il diciasettesimo sabato No Green pass.

 

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